Roma, 22 dicembre 2024 – Il cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme, è entrato a Gaza e "ha presieduto la Santa Messa presso la chiesa della Sacra Famiglia nell'ambito della sua visita di solidarietà in vista delle gioiose celebrazioni natalizie". Lo scrive su X il Patriarcato Latino di Gerusalemme. Papa Francesco ieri mattina, nel discorso di Natale alla Curia, aveva denunciato che il Patriarca non era potuto entrare nella Striscia, nonostante le assicurazioni di Israele. “Contrariamente alle false accusa pubblicate oggi dai media, la richieste di Pizzaballa è stata accolta”, scrive oggi l'ambasciata israeliana presso la Santa Sede. L’omelia del cardinale è stata sovrastata dal rumore di sottofondo dei droni: anche oggi la Striscia è bersagliata dai raid dell’Idf, almeno 28 le vittime di giornata secondo quanto riferito da Hamas, di cui 8 in una scuola a Gaza City. “Era un rifugio di Hamas”, ha dichiarato l’esercito di Tel Aviv. Nel frattempo, i media riferiscono di passi avanti su un possibile accordo di tregua tra Israele e i miliziani.
"Una delegazione guidata dal Patriarca latino è entrata nella Striscia di Gaza attraverso il valico di Erez questa mattina. Con l'avvicinarsi del Natale, giovedì scorso sono stati consegnati aiuti umanitari a nome della delegazione del Patriarca. Lo Stato di Israele adotta misure in collaborazione con la comunità cristiana per alleviare le condizioni della popolazione cristiana della Striscia di Gaza, anche coordinando le partenze dalla Striscia di Gaza verso paesi terzi". Lo afferma su X il Cogat, Coordination of Government Activities in the Territories, e il messaggio è stato rilanciato dall'ambasciata israeliana presso la Santa Sede.
Alla fine di una strada tortuosa su una collina nelle alture del Golan siriano, gran parte del quale è stato occupato da Israele, le auto superano un cartello in onore del presidente americano eletto, la colonia 'Trump Heights'. Decorata con bandiere israeliane e americane, la colonia e' un omaggio a Donald Trump che ha riconosciuto nel 2019 l'annessione da parte di Israele di due terzi di questo altopiano strategico.
Il ministero della Sanità del governo di Hamas per la Striscia di Gaza ha annunciato un nuovo bilancio di 45.259 vittime dall'inizio della guerra con Israele, più di 14 mesi fa. Almeno 32 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore, ha affermato in un comunicato, aggiungendo che 107.627 persone sono state ferite nella Striscia dall'inizio della guerra innescata dall'azione di Hamas il 7 ottobre 2023.
"Con dolore penso a Gaza, a tanta crudeltà, ai bambini mitragliati, ai bombardamenti di scuole e ospedali. Quanta crudeltà". Lo ha ribadito il Papa al termine dell'Angelus. Il pontefice ha rinnovato l'appello affinché "tacciano le armi" e a pregare "perché a Natale possa cessare il fuoco" in ogni parte del Mondo, dal Mozambico all'Ucraina.
Israele ha chiesto che 11 uomini siano inseriti nella lista degli ostaggi da rilasciare nella prima fase di un potenziale accordo di cessate il fuoco con Hamas. Lo riporta il quotidiano egiziano Al-Ghad secondo quanto riferiscono i media israeliani Times of Israel e Haaretz. Hamas considera tutti gli uomini israeliani in età da combattimento come soldati, tuttavia Al-Ghad afferma che Hamas avrebbe accettato che gli 11 siano inclusi nella prima fase, in cambio di una "considerazione speciale" nell'accordo, il che implica che i prigionieri palestinesi che non rientrano nelle categorie concordate potrebbero essere rilasciati. Dal canto suo, Tel Aviv sarebbe pronta a rilasciare circa 200 prigionieri palestinesi che stanno scontando l'ergastolo. Queste le basi di un possibile accordo. Ma il ministro della Difesa israeliano Katz avvete che Tel Aviv "schiaccerà la testa di Hezbollah" se il gruppo terroristico violerà il cessate il fuoco.
"Non vi abbandoneremo mai": così il cardinale Pierbattista Pizzaballa, si rivolge ai fedeli di Gaza nella chiesa della Sacra Famiglia. La voce del cardinale, nell'omelia della messa, è costantemente sovrastata dal rumore in sottofondo dei droni. "Non abbiate paura", ripete più volte Pizzaballa, e "preservate il vostro cuore", "insieme ricordiamo che Gesù è qui con voi". "Vi porto la solidarietà di tutta la nostra Chiesa", "voi in qualche modo siete diventati la luce della nostra Chiesa e il Natale è proprio la festa della luce" e "anche in questa situazione dobbiamo vedere il senso della nostra vita". "Create relazioni, non vi arrendete a questa situazione", ha proseguito il cardinale assicurando che "le persone di tutto il mondo, non solo quelle cristiane, sono con voi". "Allora anche voi potere dare qualcosa perché tutto il mondo vi guarda. Bisogna scegliere se appartenere alla luce o all'oscurità, a Gesù o a qualcun altro". "Siamo orgogliosi di voi, non per qualcosa di speciale, ma perché siete rimasti quello che siete: cristiani con Gesù. Porteremo da qui con noi la luce di Cristo", ha concluso Pizzaballa. Nel corso della celebrazione il Patriarca ha impartito la cresima ad alcuni ragazzi.
I raid israeliani effettuati nella notte e in mattinata sulla Striscia di Gaza hanno ucciso almeno 28 palestinesi e colpito la casa di una famiglia e un edificio scolastico. Lo dice la protezione civile di Gaza gestita da Hamas. L'esercito israeliano afferma che l'edificio scolastico era utilizzato da militanti di Hamas.