Roma, 28 febbraio 2025 - Il più grande iceberg al mondo minaccia la costa meridionale della Georgia del Sud o Georgia Australe, un arcipelago situato nell'Oceano Atlantico meridionale controllato dalla Gran Bretagna. Lì si trova un habitat fondamentale per numerose specie di uccelli marini, pinguini e foche, tutti ora minacciati dal rischio dell'impatto dell'iceberg A23a contro l’isola.
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In viaggio verso la Georgia del Sud
A23a si staccò nel 1986 dalla calotta glaciale di Filchner nel profondo del Mare di Weddell, ma rimase bloccato sul fondo per decenni, fino al 2020 quando riprese a navigare. Per anni ha vagato lentamente finché non ci si è accorti che stava puntando la costa meridionale della Georgia del Sud. Da allora è monitorato dagli esperti, preoccupati per gli effetti che avrebbe lo scontro con l'isola sul particolare ecosistema che garantisce di nutrirsi e riprodursi a tante specie. "A23a" quando si separò dalla calotta misurava 3.900 km², ma le ultime immagini satellitari mostrano che sta lentamente diminuendo oggi è circa 3.500 km².
Potrebbe arenarsi poco prima
L'unica speranza è che si areni sul fondale ancora una volta, visto che l'isola è circondata da un'ampia striscia di acque basse che la potrebbero proteggere da A23a. In questo caso l'arrivo dell'iceberg porterebbe effetti positivi sulle colonie, garantendo più cibo da trovare nelle correnti che gli si muovono attorno. Altra possibilità individuata vede l’azione delle correnti oceaniche portare l'iceberg ad aggirare l'isola e il suo graduale scioglimento in mare aperto.