Giovedì 16 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Pittsburgh, estremista di destra spara in una sinagoga e uccide 11 persone

Il killer, ferito, si è arreso alla polizia. Prima avrebbe urlato: "Tutti gli ebrei devono morire". Trump: "Odio terribile, va fatto qualcosa"

La polizia interviene sul luogo della sparatoria a Pittsburgh (Ansa)

New York, 27 ottobre 2018 - Sparatoria a Pittsburgh: un uomo armato ha aperto il fuoco all'interno di una sinagoga. Sono 11 le vittime, secondo l'ultimo bilanco diffuso dai media americani. La polizia ancora non si ha fornito numeri certi. "Ci sono diversi morti, almeno sei feriti, di cui quattro agenti", ha dichiarato Wendell Hissrich, direttore della sicurezza pubblica. Anche l'assalitore è stato colpito e si è arreso. "Il sospetto è in custodia della polizia", hanno confermato le forze dell'ordine.

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L'ASSALITORE - L'assalitore è stato identificato in Robert Bowers, di 46 anni. Sarebbe un suprematista bianco, un estremista di destra ultranazionalista, scrive la Cnn. L'inviata sul posto dell'emittente radio Kdka ha riferito che il killer ha urlato "tutti gli ebrei devono morire" prima di fare fuoco. Secondo la Nbc, l'uomo aveva con sè un fucile AR-15 e diverse pistole. Da quanto risulta Bowers era attivo su Gab, social media popolare fra l'ultradestra. La sua pagina è stata cancellata ma - riportano i media americani - gli archivi dei suoi post hanno rivelato commenti anti-semiti, fra i quali la scritta "gli ebrei sono figli di satana". In uno dei suoi ultimi post prima della sparatoria, Bowers scriveva che alla 'no profit Hebrew Immigrant Aid Society' "piace portare invasori per uccidere la nostra gente". 

L'ALLARME - L'allarme è scattato intorno alle 10 (ora locale) nell'area di Wilkins e Shady. Testimoni che hanno chiamato il 911 hanno riferito di aver visto un uomo entrare nella sinagoga e aprire il fuoco. Intanto la polizia ha lanciato un'allerta via Twitter dalla polizia invitando a "evitare l'area".

TRUMP - Nei momenti della sparatoria il presidente Donald Trump ha invitato i cittadini a restare al riparo, poi ha dichiarato: "E' terribile quello che sta avvenendo con l'odio nel nostro Paese e in tutto il mondo. Qualcosa deve essere fatto": "Dovremmo rafforzare le nostre leggi sulla pena di morte" per chi compie atti come quelli Pittsburgh, ha proseguito aggiungendo di sapere "che alcuni non la pensano come me". 

La first lady Melania, invece, ha affidato a Twitter il suo pensiero invocando la fine delle violenze negli Stati Uniti. Solo ieri, in Florida, era stato arrestato l'uomo sospettato di aver inviato pacchi bomba all'indirizzo di esponenti e sostenitori democratici.

Sulla sparatoria è intervenuto anche premier israeliano Benjamin Netanyahu, che è detto "affranto e inorridito dall'attacco omicida". Siamo al fianco degli ebrei di Pittsburgh, siamo al fianco del popolo americano di fronte a questo orrendo attacco antisemita", ha scritto su Twitter.

LA SINAGOGA - La sparatoria è avvenuta all'interno della Tree of Life Congregation Synagogue, dove era in corso la funzione religiosa per lo Shabbat. L'Albero della vita è una storica congregazione ebraica del movimento conservatore, fondata in città nel 1846.  Originariamente, riferisce il quotidiano israeliano Haaretz, il luogo di culto si trovava in un edificio nel centro di Pittsburgh. Nel 1946 è stata costruita una nuova sinagoga, con una pietra angolare proveniente da Israele, su un terreno donato da un benefattore nella zona residenziale di Squirrel Hill.