Roma, 22 luglio 2023 – Mistero sulle migliaia di pinguini trovati morti negli ultimi 10 giorni sulle spiagge dell'Uruguay orientale. I pinguini di Magellano, in maggioranza di giovane età, sono morti nell'oceano Atlantico e, trasportati dalle correnti, sono arrivati sulle coste dell'Uruguay. Fra le cause, viene esclusa quella dell'influenza aviaria: i campioni prelevati sugli esemplari arrivati sulle spiagge hanno dato esito negativo. Gli ambientalisti attribuiscono l'aumento delle morti di pinguini di Magellano alla pesca eccessiva e alla pesca illegale.
Le autorità parlano di morti misteriose, ma le organizzazioni non governative, come SOS Rescate de Fauna Marina, puntano il dito sulla malnutrizione dei pinguini: "Per questi animali mancano alimenti nelle acque dell'Atlantico", dicono gli esponenti della Ong dopo aver visionato gli esiti delle necroscopie eseguite sui degli esemplari arrivati morti sulle spiagge di La Paloma, Canelones, Maldonado e Rocha. "Si tratta di mortalità in acqua - ha sottolineato Carmen Leizagoyen, capo del dipartimento di fauna del ministero dell'Ambiente dell'Uruguay -. Il 90% sono esemplari giovani che arrivano senza riserve di grasso e con lo stomaco vuoto".
I pinguini di Magellano nidificano nell'Argentina meridionale. Durante l'inverno dell'emisfero meridionale, migrano verso nord in cerca di cibo e di acque con temperature più calde, come quelle dello stato brasiliano di Espirito Santo. "E' normale che una certa percentuale muoia, ma non questi numeri", ha detto ancora Leizagoyen, ricordando che una simile moria si è verificata l'anno scorso in Brasile, per motivi non determinati.