
La petroliera 'Eventin' con i rimorchiatori il 13 gennaio 2025 (foto Afp)
Roma, 21 marzo 2024 – Chiaro segnale di Berlino a Mosca: il governo tedesco ha confiscato una petroliera russa appartenente alla cosiddetta flotta ombra che continua a spedire petrolio in tutto il mondo nonostante le sanzioni. Lo Spiegel riferisce che si tratta della petroliera 'Eventin', battente bandiera panamense, ancorata al largo della costa di Rugen da metà gennaio.
A metà gennaio, la nave era finita alla deriva a nord di Ruegen a causa di alcuni problemi di manovra e per l'imminente pericolo di fuoriuscita di petrolio era stata rimorchiata e monitorata giorno e notte dalla guardia costiera e dalla polizia federale. Dalla fine di febbraio la petroliera è stata inserita dall'Ue nell'elenco delle imbarcazioni appartenenti alla flotta ombra russa.
La dogana tedesca ha sequestrato quindi la Eventin e le circa 100.000 tonnellate di petrolio greggio che conteneva, per un valore di circa 40 milioni di euro. Fonti della sicurezza hanno detto allo Spiegel che la petroliera avrebbe cambiato bandiera dopo l'emanazione dell'ordine.
Mosca continua a vendere miliardi di dollari di petrolio in tutto il mondo con un'intera flotta di petroliere, la maggior parte delle quali sono vecchie navi che non battono bandiera russa, scrive il giornale. Dopo l'indizione dell'’Eventin’, il governo tedesco ha deciso di confiscare la nave anziché lasciarla andare. "Dal punto di vista della Cancelleria e del Ministero degli Esteri, questo approccio insolitamente duro intende inviare un segnale alla Russia: la Germania non resterà a guardare con indifferenza il transito del petrolio russo attraverso il Mar Baltico", conclude lo Spiegel.