Martedì 24 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Pestato a morte in carcere. Gli abusi nei video degli agenti

La procura di New York indaga, il detenuto era ammanettato e sembra non essersi ribellato. La governatrice Hochul ha chiesto il licenziamento immediato delle tre guardie coinvolte.

La procura di New York indaga, il detenuto era ammanettato e sembra non essersi ribellato. La governatrice Hochul ha chiesto il licenziamento immediato delle tre guardie coinvolte.

La procura di New York indaga, il detenuto era ammanettato e sembra non essersi ribellato. La governatrice Hochul ha chiesto il licenziamento immediato delle tre guardie coinvolte.

Picchiato da tre guardie carcerarie e morto il giorno dopo in ospedale. Il video choc dell’incidente avvenuto agli inizi di dicembre in una prigione nello stato di New York scatena le polemiche sull’uso della forza da parte della polizia. Il detenuto Robert Brooks, 43 anni, era arrivato nel carcere di Marcy il 9 dicembre, giorno del pestaggio, dalla prigione di Mohawk per finire di scontare la sua pena a 12 anni di reclusione per aver accoltellato ripetutamente la sua fidanzata. I motivi che hanno spinto le guardie carcerarie a picchiarlo mentre era ammanettato non sono ancora chiari: il video senza audio non consente di fare luce sulle ragioni del pestaggio. Ma un’indagine è già stata avviata, mentre la governatrice di New York, Kathy Hochul, ha chiesto il licenziamento delle tre guardie coinvolte e delle altre dieci persone, inclusi due infermieri, che hanno assistito la pestaggio senza intervenire. Il video mostra gli agenti colpire ripetutamente Brooks sul volto e all’inguine mentre è seduto ammanettato su un lettino dell’infermeria.

A un certo punto una delle guardie cerca di mettergli una cosa in bocca, mentre un alto agente lo colpisce allo stomaco. Successivamente Brooks viene colpito al petto con un pugno. Le immagini riprese dalle bodycam mostrano il viso di detenuto coperto di sangue, stordito dall’aggressione. L’uomo non appare resistere o minacciare le forze dell’ordine. Dopo essere stato picchiato per oltre dieci minuti, Brooks è stato trasportato in un ospedale nelle vicinanze dove è stato dichiarato morto il 10 dicembre per "asfissia dovuta alla compressione del collo". La procuratrice di New York Letitia James ha diffuso il video, annunciando un’indagine approfondita sull’accaduto. "Ho la responsabilità e il dovere di fornire alla famiglia Brooks e a tutti trasparenza", ha spiegato James.

red. est.