Mecca, 24 settembre 2015 - Il pellegrinaggio nella città santa della Mecca è una tradizione tanto cara all'Islam quanto segnata da sciagure e morti. L'Hajj ogni anno richiama almeno due milioni di fedeli da tutto il mondo e purtroppo gli epidosi di incidenti con vittime e feriti sembrano una costante di questo appuntamento sacro. Ecco gli episodi più drammatici che hanno segnato le cronache degli ultimi 40 anni.
2015, 24 settembre: la calca durante la cerimonia della "lapidazione del diavolo" a Mina, nei pressi della Mecca, uccide almeno 453 persone ferendone 719.
2015, 11 settembre: 109 persone, molti stranieri, sono uccise dal crollo di una gru sulla Grande Moschea della Mecca a seguito di forti venti e fitte piogge.
2006, 6 gennaio: 76 persone muoiono nel crollo di un albergo nel centro della città santa.
2006, 12 gennaio: 364 pellegrini muoiono nella calca durante la cerimonia della lapidazione a Mina. Il rituale prevede il lancio di sassolini su tre stele, che simboleggia il rifiuto di Satana.
2005, 22 gennaio: tre pellegrini vengono uccisi nella calca alla stessa cerimonia a Mina.
2004, 1 febbraio: muoiono in 251 a Mina alla lapidazione.
2003, 11 febbraio: 14 fedeli, tra cui sei donne, muoiono il primo giorno del rito della lapidazione.
2001, 5 marzo: 35 pellegrini, tra cui 23 donne, muoiono durante lo stesso rito a Mina.
1998, 9 aprile: più di 118 persone vengono uccise e 180 feriti nella calca a Mina.
1997, 15 aprile: un incendio causato da una stufa a gas devasta una campo di pellegrini a Mina, uccidendo 343 persone e ferendone 1.500.
1995, 7 maggio: tre persone muoiono, 99 sono ustionate in un incendio nel campo di Mina.
1994, 24 maggio: 270 persone vengono uccise nella calca durante la lapidazione di Satana, un incidente che le autorità attribuiscono alle "cifre record" di pellegrini nel sito.
1990, 2 luglio: una calca in un tunnel a Mina dopo un guasto al sistema di aerazione uccide 1.426 pellegrini, soprattutto asiatici.
1989, 10 luglio: un doppio attacco all'esterno della Grande Moschea uccide un pellegrino e ne ferisce 16. Sedici shiiti kuwaitiani sono condannati e giustiziati.
1987, 31 luglio: le forze di sicurezza saudite soffocano nel sangue una protesta di pellegrini iraniani. Più di 400 fedeli, tra cui 275 iraniani, sono uccisi.
1979, 20 novembre: centinaia di uomini armati, oppositori del regime saudita, si barricano nella Grande Noschea, prendendo in ostaggio centinaia di pellegrini. Il bilancio degli scontri che ne seguono è di 153 morti e 560 feriti.
1975, dicembre: un grande incendio causato dall'esplosione di una bombola di gas in un campo di pellegrini vicino alla Mecca uccide 200 persone.