Mercoledì 29 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Chi sono i campioni di pattinaggio (anche russi) sull’aereo precipitato a Washington

Sul volo dell’American Airlines c’erano Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, campioni del mondo nel 1994 che dal 1998 lavoravano come allenatori negli Stati Uniti

Washington, 30 gennaio 2025 – Sull’aereo della American Airlines precipitato dopo un impatto con un elicottero militare viaggiavano 68 persone. Fra questi diversi atleti e allenatori della squadra di pattinaggio artistico.

I pattinatori sul volo

Lo ha reso sono l'US Figure Skating, precisando che il gruppo, composto anche da familiari dei pattinatori, stava ritornando dal National Development Camp, evento che era stato organizzato insieme all'US Figure Skating Championships a Wichita, in Kansas. "Siamo devastati da questa indicibile tragedia e abbiamo le famiglie delle vittime nei nostri cuori - si legge in una nota della federazione di pattinaggio - continuiamo a monitorare la situazione e rilasceremo altre informazioni appena saranno disponibili".

I media russi hanno già diffuso la notizia che a bordo dell'aereo c'erano due Evgenia Shishkova e Vadim Naumov, campioni del mondo nel 1994 che dal 1998 lavoravano come allenatori negli Stati Uniti.

Sull’aereo col figlio Maxim

Con il trascorrere delle ore si allunga la lista dei pattinatori e allenatori russi che erano a bordo del Bombardier CRJ700 dell'American Airlines. Oltre ad Evgenia Shishkova, Vadim Naumov e al loro figlio Maxim (quarto ai recenti campionati nazionali americani a Wichita), a bordo c'era anche l'ex pattinatrice artistica sovietica, dal 2017 allenatrice all'Ashburn Ice House in Virginia, Inna Volyanskaya, 59 anni, che ha gareggiato nelle coppie per l'Urss con Valery Spiridonov. Secondo l'agente sportivo Ari Zakaryan, che ha parlato con la televisione sportiva russa Match TV, sul volo viaggiavano diversi atleti e allenatori provenienti dalla scuola russa di pattinaggio di figura. Il pattinatore americano Jon Maravilla, citato da Ria Novosti, ha affermato che a bordo c'erano "circa 14 pattinatori, senza contare i genitori e gli allenatori".

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Vadim Naumov ed Evgenia Shishkova campioni del mondo nel 1994

Intanto, il numero uno del pattinaggio di figura americano Ilya Malinin ha già dedicato un post alle vittime scrivendo "prego per tutti coloro che erano a bordo".

John Maravilla salvato dal cane

Il pattinatore americano John Maravilla è invece scampato all'incidente aereo sul Potomac grazie al suo cane. Lo sportivo ha detto all'agenzia russa RIA Novosti che non gli è stato permesso di imbarcarsi sul volo da Wichita - dove dal 21 al 26 gennaio si sono svolti i campionati statunitensi di pattinaggio di figura - a Washington perché viaggiava con il suo cane. E' stato lo stesso atleta a dire a RIA Novosti che sull'aereo c'erano almeno 14 pattinatori, senza contare "L'addetto al check-in mi ha detto che il mio cane era troppo grande per portarlo a bordo, quindi abbiamo deciso di fare uk viaggio in macchina", ha detto Maravilla.

Insieme sul ghiaccio e nella vita

Evgenia Vasilevna Shishkova e Vadim Vladimirovic Naumov, partner sul ghiaccio e nella vita, sono stati veri e propri miti del pattinaggio di figura, vincendo nelle coppie d'artistico titoli mondiali e medaglie per l'Unione Sovietica, per la Comunità degli Stati Indipendenti e per la Russia. Assieme al figlio Maxim (pattinatore e nazionale Usa), erano tra i 64 passeggeri del volo dell'American Airlines che nei cieli di Washington si e' scontrato con l'elicottero Sikorsky H-60 dell'esercito americano nella fase di atterraggio all'aeroporto Ronald Reagan della capitale.

Lei 52 anni, lui 55, nati e cresciuti nell'allora Leningrado sul ghiaccio dello storico Yubileyny Ice Palace dove erano allenati da Ludmilla Velikova, nel 1998 si sono trasferiti negli Stati Uniti a Simsbury, nel Connecticut, per aprire una scuola di pattinaggio: una sorta di tradizione per gli ex campioni delle nobili lame.

Campioni mondiali ed europei

Evgenia aveva iniziato a pattinare nel 1980, all'età di 8 anni con l'allenatrice Pirogova ma tre anni dopo venne affiancata da Vadim. Il primo importante risultato nel settembre del 1989, a Oberstdorf, ancora Germania Ovest, dove arrivarono secondi al 'Nebelhorn Trophy'. Nel gennaio del 1991, Shishkova-Naumov completarono il podio degli Europei di Sofia (prima partecipazione) integralmente firmato 'CCCP', l'ultimo della storia. Ai Campionati continentali la coppia di San Pietroburgo conquistò altri tre bronzi (1992, 1993 e 1995) con in mezzo l'argento nel 1994.

La medaglia olimpica sfiorata

E' stato quest'ultimo l'anno nel quale Evgenia e Vadim prima sfiorarono la medaglia alle Olimpiadi di Lillehammer (quarto posto dopo essere stati quinti due anni prima d Albertville) e poi si presero l'oro ai Mondiali di Chiba, in Giappone, dopo essere stati bronzo l'anno precedente a Praga. Nel 1995, dopo il matrimonio celebrato il 7 agosto nella città degli Zar, arrivò la vittoria nella prima edizione del Grand Prix e il secondo titolo nazionale russo.

La scuola di pattinaggio in Usa

Il ritiro è datato 1998, dopo la mancata convocazione nella squadra olimpica russa per i Giochi di Nagano. Tre anni dopo il trasferimento negli Stati Uniti e la nascita del figlio Maxim. Nella loro carriera da allenatori, i due coniugi avevano ottenuto ottimi risultati con la coppia americana Katherine Orscher e Garrett Lukas, campioni Usa nel 2005 e medaglia di bronzo ai Four Continents nello stesso anno.

Altri pattinatori sul volo

A bordo dell'aereo dell'American Airlines c'erano diversi giovani pattinatori figli di emigrati russi allievi della scuola Shishkova-Naumov, e c'era anche la 59enne Inna Volyanskaya, allenatrice dopo una buona carriera nelle coppie d'artistico assieme a Valery Spiridonov, poi diventato per un periodo suo marito. Inna era della generazione precedente di Shishkova-Naumov e, sotto la guida della leggenda del pattinaggio prima sovietico e poi russo, Tatiana Tarasova (oggi 77enne), si prese diverse soddisfazioni in gare internazionali agli inizi degli anni '80, con sei vittorie complessive. Nel marzo del 2017 si era trasferita in Virginia.