Mercoledì 17 Luglio 2024

Parigi, polizia spara a donna col velo: “Gridava Allahu Akbar e minacciava di far saltare tutto”

E’ successo nella stazione della metro Bibliothèque François-Mitterrand. Gli agenti fanno evacuare la struttura poi aprono il fuoco. Aperta un’inchiesta interna per uso di armi e violenza, il portavoce della polizia: “Agenti hanno preso la decisione giusta”. Decine di case imbrattate con Stelle di David

Parigi, 31 ottobre 2023 – Agenti della polizia francese hanno sparato a una donna stamani, nella stazione della metropolitana Bibliothèque François-Mitterrand di Parigi. E’ successo intorno alle 8.30. Secondo quanto riferiscono i siti di informazione d’Oltralpe citando fonti di polizia, “minacciava di far saltare tutto” e urlava “Allah u Akbar” (Allah è grande). Era “velata integralmente”. 

Segnalata da diverse persone presenti all'interno della stazione parigina, la donna è stata isolata mentre la struttura veniva fatta evacuare e chiusa al pubblico. La polizia avrebbe aperto il fuoco dopo che la sospettata non avrebbe risposto alle richieste dei gendarmi. Unità cinofile e artificieri sono sul posto per verificare la presenza di eventuali ordigni che al momento, però, non sono stati trovati. 

La magistratura parigina indaga per apologia, minacce di morte e atti intimidatori nei confronti di un titolare di pubblici poteri.

La polizia parigina fuori dalla stazione Bibliothèque François-Mitterrand (Afp)
La polizia parigina fuori dalla stazione Bibliothèque François-Mitterrand (Afp)

Inchiesta interna alla polizia 

Ma anche la polizia ha aperto un’inchiesta interna per uso di armi da fuoco e violenza intenzionale, affidata all'Igpn, l'ispettorato generale della polizia nazionale. "Gli agenti di polizia hanno preso la decisione giusta –  dice Alex Ronde, portavoce della polizia a Bfmtv – La persona era estremamente determinata ad agire e data la determinazione, i miei colleghi non avevano altra scelta, per evitare di essere colpiti da un'esplosione, che neutralizzarla sparandole con un'arma da fuoco”.

L’ipotesi di radicalizzazione e i disturbi psichici

Risulta che la donna fosse già stata “condannata” per minacce contro agenti antiterrorismo, fa sapere il portavoce del governo francese, Olivier Véran, al termine del consiglio dei ministri a Parigi. Sembra avesse disturbi di “salute psichica” e secondo fonti di polizia citate dalla France Presse, era stata schedata in passato per radicalizzazione.

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Tutto questo accade in un contesto di alta tensione maturato in Francia dopo l’attacco in un liceo di Arras costato la vita a un professore, attacco sferrato da un 20enne ceceno proprio al grido di Allahu Akbar. Da quel giorno sono decine e decine gli allarmi bomba che hanno costretto all’evacuazione gli aeroporti e le stazioni di tutto il Paese, ma anche i luoghi simbolo di Parigi, come Louvre e Versailles. Sullo sfondo, la paura per eventuali rivendicazioni islamiste in relazione alla guerra tra Israele e Hamas e l’invasione della Striscia di Gaza. 

Stelle di David dipinte sulle case 

Intanto a Parigi una sessantina di stelle di David  – usate da nazismo e fascismo per marchiare la popolazione ebrea – sono state dipinte nella notte tra ieri e oggi sulle facciate di diverse abitazioni e banche del quattordicesimo arrondissement: è quanto riferito dalla procura di Parigi a Bfmtv, precisando di aver aperto un'inchiesta per danneggiamento di beni privati, con l'aggravante di discriminazioni legate all'origine, alla razza, all'etnia o alla religione. Le stelle di David sono state scoperte, tra l'altro, in rue du Père-Corentin, rue de la Tombe-Issoire e all'incrocio della rue Saint-Yves. Atti “ignobili e intollerabili” che suscitano “vergogna e disgusto”, protesta la giunta comunale parigina.