Sabato 5 Ottobre 2024

Palyanitsia, il missile-drone ucraino dal nome che i russi non possono pronunciare

Non solo un’arma ma un simbolo: è il nome di un pane ucraino dalla fonetica particolare che alcune volte è stato usato per smascherare i sospetti nemici

Il missile - drone ucraino Palyanitsia

Il missile - drone ucraino Palyanitsia

Roma, 5 ottobre 2024 - Da agosto il missile-drone ucraino Palyanitsia è entrato in servizio. Non è solo un'arma, ma rappresenta la fierezza di essere ucraini contro la brutale invasione degli 'orchi' russi. Non a caso il razzo-drone di produzione ucraina è stato usato nel Kursk russo, a sottolineare l'autonomia e la forza dell'esercito ucraino, in attesa di avere il permesso di utilizzare i missili a lungo raggio forniti dagli alleati.

La parola che i russi non riescono a pronunciare

Il Palyanitsia, un tipico pane di frumento ucraino di forma rotonda, è diventato un simbolo dall'inizio della guerra perché i russi non riescono a pronunciare correttamente la parola dalla fonetica particolare, e più di una volta questa viene usata come test per smascherare qualche sospetto e capire se sia realmente ucraino (Le uniformi sono molto simili), o russo.

Il drone-razzo Palyanitsia

Il drone-razzo Palyanitsia (O Palianytsia) è stato sviluppato interamente in Ucraina, ed è stato impiegato la prima volta il 24 agosto. E' un ibrido, un drone missile a lungo raggio, relativamente piccolo che può trasportare solo poche decine di chilogrammi di esplosivo. Racchiude però le caratteristiche di entrambi grazie alla agilità di un drone e alla velocità e gittata di un missile balistico. Inoltre il prezzo contenuto ne fanno un'arma fondamentale per Kiev. I dati tecnici ci dicono che ha un motore a reazione che genera una spinta di 48 chilogrammi, con 20 chilogrammi di esplosivo e una testata a frammentazione. Il corpo del Palyanitsia è cilindrico ed è dotato di ali fisse e di appendici per il controllo della stabilità.