Martedì 16 Luglio 2024

Ucraina, il vertice in Svizzera: “Rispetto dell’integrità territoriale è base per pace giusta”. Non tutti firmano la dichiarazione finale

L’intervento di Meloni: “Pace non vuol dire soggiogazione. Ora uniamo gli sforzi per Kiev”. Zelensky: “Putin non è pronto per un accordo”. Peskov: “Voloddymyr leader illegittimo”

Burgenstock, 16 giugno 2024 – Da Brindisi a Burgenstock: chiuso il G7 in Puglia, Giorgia Meloni è volata nel cuore della Svizzera oggi per prendere parte alla conferenza di pace sull’Ucraina. "Pace non vuol dire resa come il presidente Putin sembra suggerire – ha detto la premier davanti all’assemblea plenaria  – confondere la pace con la soggiogazione sarebbe un pericoloso precedente per tutti". Non tutti i Paesi presenti hanno firmato la dichiarazione finale che sancisce il “rispetto dell’integrità territoriale dell’Ucraina” come base per una “pace giusta” e chiede il “dialogo con tutte le parti”. Zelensky: “Ci arriveranno”. Il Cremlino, convitato di pietra, fa sapere che Putin è disposto a sedersi allo stesso tavolo dell’Ucraina, ma non vuole trattare con il leader ucraino perché “illegittimo”. La replica: “La Russia non è pronta a un accordo”. 

Notizie in diretta

16:13
Berna: possibile nuovo vertice di pace prima delle elezioni Usa 

È "certamente possibile" che il prossimo vertice di pace sull'Ucraina si possa tenere "prima di novembre", ovvero prima delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Lo ha detto il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis, precisando però che dipende dal tipo di lavoro che si farà adesso nei gruppi di lavoro annunciati da Zelensky. La Svizzera si è detta ad ogni modo "disponibile" a continuare il lavoro per la pace. 

14:03
Zelensky: "La Cina ci aiuti"

 "La Cina ha influenza politica sulla Russia, può aiutarci". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla fine del vertice di pace in Svizzera. "Rispettiamo la Cina e la sua integrità territoriale, chiediamo che Pechino rispetti la nostra. Non abbiamo mai detto che la Cina è nostra nemica, abbiamo un solo nemico: Putin" e "vorrei che la Cina fosse nostra amica", ha aggiunto.

13:49
Zelensky: "Non hanno firmato tutti? Ci arriveranno"

 "Alcuni Paesi hanno deciso di non firmare, dobbiamo rispettare le opinioni di tutti: arriveranno". Lo ha detto Volodymyr Zelensky alla fine del vertice di pace. "In 84 hanno firmato subito, per me è un grande successo", ha detto. "Certi Paesi hanno la loro visione sulla guerra e c'è anche l'eredità storica dell'Urss nelle relazioni con alcuni Paesi e questo va tenuto conto".

13:35
Zelenky: "Putin non è pronto alla pace e ha commesso un grande errore"

"La Russia e il suo leader non sono pronti alla pace. Putin ha però compiuto un grande errore, utile per noi: perché le sue parole, il suo cosiddetto piano di pace, hanno mostrato che non è interessato alla pace e questo lo hanno riconosciuto qui anche Paesi che hanno visioni diverse".

13:13
Usa: "Proposta di Putin sfida moralità e buon senso"

"Nessuna nazione responsabile può dire che questa sia una base ragionevole per la pace. Sfida la Carta delle Nazioni Unite, sfida la moralità fondamentale, sfida il buon senso". Così il consigliere americano per la sicurezza nazionale Jake Sullivan ha respinto a Burgerstock la proposta di pace presentata dal presidente russo Vladimir Putin, affermando che soddisfare le richieste di Mosca renderebbe Kiev ancora più vulnerabile a ulteriori aggressioni. Lo riporta il Guardian. 

13:10
Comunicato finale su pace in Ucraina: "Rispetto integrità territoriale è base"

La Carta delle Nazioni Unite, "compresi i principi del rispetto dell'integrità territoriale e della sovranità di tutti gli Stati, può e servirà come base per raggiungere una pace globale, giusta e duratura in Ucraina". Lo riporta il comunicato finale su un quadro per la pace in Ucraina approvato da un'ottantina su 92 Paesi partecipanti al summit di Buergenstock, nella Svizzera centrale.

13:09
Von der Leyen: "Nessun Paese accetterebbe condizioni di Putin"

 "Nessun Paese accetterebbe mai i termini vergognosi di Putin. Il percorso per la pace reale richiede determinazione, alla fine toccherà all'Ucraina decidere i termini di una pace giusta. Chiedo alla Russia di ascoltare la voce della comunità internazionale". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen al termine del vertice di pace. 

13:08
Zelensky: "Al lavoro per prossimo vertice, fra mesi non anni"

"Siamo in guerra, non abbiamo tempo, il lavoro per il prossimo vertice deve prendere mesi, non anni". Lo ha detto Volodymyr Zelensky al termine del summit, precisando di aver già proposto la creazione di "gruppi di lavoro". "Quando saremo pronti, ci sarà un nuovo vertice e alcuni Paesi si sono già offerti di ospitarlo".

12:42
"I bimbi deportati vanno riportati a casa". Ma non tutti i Paesi firmano la dichiarazione finale al vertice di pace

La dichiarazione finale del vertice per la pace in Ucraina in corso in Svizzera - non firmata tuttavia da tutti i Paesi partecipanti - sollecita il completo scambio di prigionieri di guerra e il ritorno dei bambini deportati dalla Russia. 

12:41
Vertice di pace, la dichiarazione finale: "Integrità Kiev va rispettata"

Decine di Paesi presenti al vertice di pace sull'Ucraina, tenutosi in Svizzera, hanno affermato oggi che l'"integrità territoriale" di Kiev dovrebbe essere rispettata e che il "dialogo tra tutte le parti" sarebbe necessario per trovare una soluzione duratura. "Crediamo che il raggiungimento della pace richieda il coinvolgimento e il dialogo tra tutte le parti", si legge in un comunicato finale, sostenuto dalla stragrande maggioranza degli oltre 90 Paesi che hanno partecipato al forum. Il documento ha anche riaffermato l'impegno all'"integrità territoriale di tutti gli Stati, compresa l'Ucraina".

11:52
Parolin a vertice di pace: "Unica via è dialogo con tutte le parti"

 "L'unico strumento per raggiungere una pace stabile e giusta" è "il dialogo tra tutte le parti coinvolte". Lo ha detto il segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, nel suo intervento al summit per la pace in Ucraina che si appena concluso al Burgenstock, il resort vicino Lucerna. "A nome di Papa Francesco desidero confermare la sua personale vicinanza al tormentato popolo ucraino e il suo costante impegno a favore della pace", ha detto il segretario di Stato della Santa Sede. Occorre "fornire assistenza e facilitare la mediazione, sia di natura umanitaria che politica", ha osservato. La Santa Sede auspica che "gli sforzi diplomatici attualmente promossi dall'Ucraina e sostenuti da così tanti Paesi vengano migliorati, per raggiungere i risultati che le vittime meritano e in cui spera il mondo intero", ha affermato.

11:40
Lettonia: "Zelensky illegittimo? Putin vuole minare il processo di pace"

"Le accuse di illegittimità del Cremlino a Volodymyr Zelensky sono chiaramente una strategia per minare il processo di pace". Lo ha detto all'ANSA Baiba Braže, ministra degli Esteri della Lettonia, nel corso di un'intervista a margine del vertice di pace a Lucerna. "Mosca - ha aggiunto - ha esercitato grande pressioni su diversi Paesi perché non partecipassero al vertice ma non ha avuto successo: quello che vediamo qui è la nascita di una maggioranza di sostegno globale ai principi della Carta dell'Onu». «Il fatto che la Cina non sia qui è una perdita per Pechino e penso che lo realizzeranno".

11:23
Peskov: "Zelensky pensi alla proposta di Putin"

"Probabilmente un politico che pone gli interessi della patria al di sopra dei suoi, e anche dei suoi padroni, penserebbe a una proposta del genere". Si è espresso così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dai media russi dopo che venerdì Putin si è detto "pronto a negoziare anche domani" per trovare una soluzione alla crisi in Ucraina, dove prosegue il conflitto esploso con l'invasione russa iniziata il 24 febbraio di due anni fa. Ma, secondo Putin, "Kiev deve rinunciare all'adesione alla Nato" e "ritirare le sue truppe dai territori che ora fanno parte della Federazione russa". 

11:22
Mosca: "Conquistata la città di Zagirne"

Mosca ha rivendicato la conquista di un'altra città nel sud dell'Ucraina. Si tratta di Zagirne, nella regione di Zaporizhzhia, scrivono le agenzie russe. "Le unità del raggruppamento delle forze orientali hanno liberato l'insediamento di Zagirne nella regione di Zaporizhia e hanno occupato posizioni più favorevoli", ha affermato il ministero della Difesa russo nel suo briefing quotidiano

11:02
Meloni al vertice in Svizzera: "Pace non è sottomissione"

"La pace non significa resa - come sembra suggerire il Presidente Putin con le sue ultime dichiarazioni. Non è così. Confondere la pace con la sottomissione costituirebbe un pericoloso precedente per tutti". Così la premier Giorgia Meloni nel suo intervento alla conferenza di pace in corso al resort di Burgenstock, in Svizzera. "La Conferenza di oggi rappresenta un'iniziativa coraggiosa, che smantella certe narrazioni o propaganda. Nessuno può mettere in dubbio l'assoluta importanza dei tre temi cruciali di interesse globale discussi oggi: la sicurezza nucleare, la sicurezza alimentare e la dimensione umana, in particolare il ritorno dei bambini sfollati. Sono importanti per tutti noi e penso, anche in base alla discussione di oggi, che possiamo costruire molto". 

11:01
Meloni a Zurigo: "Unire gli sforzi per Kiev, Italia c'è"

 "L'Italia ha sempre fatto la sua parte e non ha intenzione di voltare le spalle ma dobbiamo unire tutti i nostri possibili sforzi per aiutare l'Ucraina a guardare al futuro ed è quello che abbiamo fato al G7 sotto la presidenza italiana". Lo ha detto Giorgia Meloni intervenendo alla plenaria del vertice di pace. "Possiamo costruire molto dopo la discussione di oggi", ha aggiunto.

10:58
Conferenza di pace, i Paesi chiederanno "dialogo con tutte le parti"

I partecipanti al vertice di pace sull'Ucraina in Svizzera chiederanno il dialogo con "tutte le parti" del conflitto. È quanto si legge nel testo della bozza del comunicato della conferenza, pubblicato dalla Reuters e rilanciato dal sito Meduza. I partecipanti alla conferenza, secondo il testo della bozza di dichiarazione, dovranno riaffermare il loro impegno per l'integrità territoriale e l'indipendenza politica di qualsiasi Stato, compresa l' Ucraina, all'interno dei loro confini internazionalmente riconosciuti, nonché per la risoluzione delle controversie con mezzi pacifici. 

10:57
Kuleba: "Enormi passi avanti verso la pace"

"I Paesi che non sono venuti al vertice vedono quello che sta accadendo: l'Ucraina sta costruendo consenso intorno alla formula di pace e questo ci permette di compiere enormi passi avanti verso una pace giusta, non a tutti i costi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba parlando ai giornalisti. "Il prossimo summit dovrebbe portare alla fine della guerra e abbiamo bisogno che l'altra parte sia al tavolo: il nostro compito è portare l'Ucraina a quel tavolo il più forte possibile", ha detto precisando che "il processo di finalizzazione del comunicato è nella sua fase finale".

Zelensky al vertice di pace in Svizzera (Afp)
Zelensky al vertice di pace in Svizzera (Afp)
10:53
Giornalista russo ucciso in attacco di droni in Ucraina

Un giornalista russo è stato ucciso in un attacco di droni nell'Ucraina orientale, dove stava preparando un reportage. Lo hanno denunciato i media russi tre giorni dopo la morte di un altro corrispondente russo vicino al fronte. "Nikita Tsitsagi è stato ucciso in un attacco da parte dei droni dell'esercito ucraino", ha riferito News.Ru su Telegram. L'attacco sarebbe avvenuto nella zona del monastero di Saint-Nicolas, vicino a Vougledar, una cittadina dove da mesi si combattono aspri combattimenti. 

09:59
Cremlino: "Putin non rifiuta i negoziati con l'Ucraina ma Zelensky è illegittimo"

"Il presidente russo Vladimir Putin non rifiuta i negoziati con l'Ucraina, ma il loro esito deve essere approvato dal legittimo governo ucraino. Volodymyr Zelensky non appartiene a questa categoria". Lo afferma il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, scrive la Tass. Zelensky "non è la persona con cui si può registrare un accordo per iscritto perché de jure questa registrazione sarà illegittima". "Tuttavia, Putin non rifiuta nulla, non rifiuta la possibilità di negoziati, secondo la costituzione del Paese", ha aggiunto Peskov. 

07:10
Meloni alla conferenza di pace in Svizzera

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriva oggi alle 11.30 al Bürgenstock Resort, vicino a Zurigo, per partecipare alla Conferenza sulla Pace in Ucraina. Al summit è già presente da ieri il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani.

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