In Qatar continuano le trattative per una tregua nella Striscia di Gaza: una lista di 34 ostaggi, che Hamas si dice pronto a liberare nella prima fase di un eventuale accordo, è da giorni sul tavolo dei colloqui indiretti a Doha, dove sarebbe arrivato anche il capo del Mossad David Barnea per discuterne i dettagli con i mediatori qatarini, egiziani e americani. Ma il movimento palestinese si rifiuta – è l’accusa d’Israele – d’indicare chi nell’elenco sia ancora vivo, impuntandosi nel chiedere in cambio un cessate il fuoco permanente che Benyamin Netanyahu non intende concedere. E intanto sale la tensione in Cisgiordania. Due donne anziane e un poliziotto fuori servizio sono rimasti uccisi e almeno altri otto israeliani sono rimasti feriti ieri mattina dopo che un gruppo di almeno tre terroristi palestinesi in fuga ha aperto il fuoco contro un autobus e due auto.
EsteriOstaggi, Hamas rifiuta di dire chi sia vivo. Attacco in Cisgiordania: tre israeliani uccisi