Giovedì 9 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Usa, si chiama Luigi Mangione l’uomo fermato per l’omicidio di Brian Thompson. “Andava fatto”

Altoona (Pennsylvania), il 26enne era in possesso di una pistola simile a quella usata dal killer del manager, di un silenziatore e di documenti falsi. Riconosciuto in un McDonald’s e interrogato

New York, 9 dicembre 2023 – Si chiama Luigi Nicholas Mangione, 26enne nato e cresciuto nel Maryland con un nome di origini italiane, ex studente della Ivy League, l’uomo fermato per l’assassinio a Manhattan del ceo del gigante assicurativo UnitedHealthcare, Brian Thompson, freddato il 4 dicembre scorso davanti all’hotel Hilton a Manhattan, New York. 

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Su segnalazione di un dipendente del fast food di un McDonald’s di Altoona, in Pennsylvania, la polizia ha fermato il giovane dal comportamento sospetto trovandolo in possesso di un passaporto americano e quattro documenti di identità falsi, tra cui uno simile a quello del New Jersey esibito alla reception dell’ostello dell’Upper West Side dove il killer si era fermato per dieci giorni prima dell’assassinio.

“Questi parassiti se la sono cercata” e “mi scuso per ogni conflitto e trauma, ma andava fatto”, le parole di un foglio che gli inquirenti gli hanno trovato in tasca. Nel “manifesto” riferimenti all’industria sanitaria. Mangione aveva anche una pistola dotata di silenziatore.

Chi è Luigi Mangione

Secondo il New York Times, gli inquirenti avrebbero ricevuto una soffiata da qualcuno che ha creduto di riconoscere il killer visto in tv in un McDonald’s di Altoona. Mangione effettivamente "aveva una pistola, un silenziatore e carte d'identità false simili a quelle che credono abbia usato l'assassino".  La polizia di New York ha inviato i suoi investigatori in Pennsylvania, nella cittadina a circa 100 miglia a est di Pittsburgh, per supportare le autorità locali nell’interrogatorio. 

Scrive sempre il NYT: Mangione ha frequentato la prestigiosa università Ivy League. Online su Goodreads metteva ‘like’ alle parole di Ted Kaczynski, il famigerato Unabomber che negli anni Novanta terrorizzò l'America con i pacchi bomba e autore di un celebre manifesto anti-capitalista. Primo della classe al liceo, era considerato un mago della tecnologia dai compagni.

La caccia all'uomo 

La caccia all’uomo, scattata immediatamente dopo l’agguato a Thompson aveva permesso di recuperare lo zaino abbandonato dal killer durante la fuga, ben visibile nelle immagini dei videosorveglianza che hanno ripreso la scena del delitto sulla Avenue of the Americas, nel cuore di New York. Dentro c’erano un giaccone e soldi falsi del monopoli. Repertati anche una bottiglietta d’acqua e un telefono usa e getta da cui sarebbero state rilevate impronte digitali. 

Fin da subito gli investigatori hanno cercato l’assassino fuori da New York. In 48 ore hanno avuto a disposizione una grossa mole di dati sui suoi spostamenti, riprese video e segnalazioni. Tutti da verificare. Il killer è fuggito dalla scena del crimine in sella a una bici elettrica: e questo è certo. Lo zaino è stato ritrovato a Central Park, dove l’uomo – se le informazioni ricevute sono corrette – avrebbe preso un taxi che lo avrebbe portato alla stazione dei bus vicino alla 178esima strada. Da qui avrebbe lasciato la città. 

La polizia ha diffuso due nuove foto del killer che stavolta lo raffigurano in strada e sul taxi per la stazione dei pullman. In una l'uomo indossa un piumino nero, diverso da quello verde militare delle immagini precedenti, nell'altra, presa all'interno dell'auto, una mascherina azzurra di tipo chirurgico. 

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Una foto diffusa dal New York Police Department mostra l'uomo sospettato di aver sparato a Brian Thompson (Ansa/Afp)

L’omicidio

Brian Thomson è stato raggiunto da tre colpi di pistola alle 6.45 di mercoledì scorso mentre entrava all’hotel Hilton di Midtown, Manhattan, dove era atteso per l’assemblea degli investitori della compagnia assicurativa che dirigeva. Per la polizia newyorkese è stato un attacco “pianificato”, condotto da un “esperto di armi”. Secondo le ultime ipotesi investigative, il delitto sarebbe legato alla vita privata del ceo e non a quella lavorativa. 

USA UNITEDHEALTHCARE CEO KILLED
Brian Thompson (Ansa)