Sabato 27 Luglio 2024
ALEX LUNG
Esteri

O.J. Simpson, giallo (e guerra) sul patrimonio. “Ci doveva quasi 100 milioni di dollari”

Nonostante l’assoluzione nella causa penale, quella civile ha riconosciuto l’ex star del football come ‘responsabile’ dell’omicidio dell’ex moglie e di Ronald Goldman. Mistero sull’eredità: a quanto ammonta? E dove sono finiti quei soldi?

Los Angeles, 12 aprile 2024 – Gli ultimi trent’anni della vita di O.J. Simpson sono stati fortemente legati e influenzati dall’omicidio dell’ex moglie Nicole Brown e dell’amico di lei Ronald Goldman, per cui l’attore ed ex star del football è stato scagionato nel 1995. Una vicenda che non sembra abbandonarlo neanche nella morte. Stando a quanto raccontato dal Daily Mail e dai media americani, alle famiglie delle due vittime sarebbero ancora dovuti quasi 100 milioni di dollari

Approfondisci:

Morto O.J. Simpson, stella del football e attore. Malato di cancro, stava scontando una condanna a 33 anni

Morto O.J. Simpson, stella del football e attore. Malato di cancro, stava scontando una condanna a 33 anni
O.J. Simpson durante il processo penale nel 1994 (Ansa)
O.J. Simpson durante il processo penale nel 1994 (Ansa)

Perché, vista l’assoluzione? La risposta sta nel sistema giudiziario americano, che distingue in modo particolari le cause penali da quelle civili. Per le prime, un indagato è ritenuto responsabile del crimine se “colpevole contro ogni ragionevole dubbio”, mentre per le seconde è sufficiente quanto ‘detto’ dalle prove presentate. Pertanto, sebbene da un punto di vista penale Simpson sia innocente perché non si può essere certi al cento per cento della sua colpevolezza, per la causa civile è responsabile (che è diverso da ‘colpevole’) della morte di Brown e Goldman. Di conseguenza, nel 1996 il tribunale di Los Angeles ha condannato l’attore a pagare alle famiglie delle vittime un totale di 33,5 milioni di dollari.

Approfondisci:

Il caso O.J. Simpson: l’omicidio, l’inseguimento e quel guanto che non calzava. Il processo del secolo spaccò l’America

Il caso O.J. Simpson: l’omicidio, l’inseguimento e quel guanto che non calzava. Il processo del secolo spaccò l’America

Ma Simpson è corso ai ripari. Poco dopo la sentenza civile, ha dichiarato la bancarotta e si è ‘rifugiato’ in Florida, dove la legge non permette il sequestro della pensione, che nel caso dell’ex giocatore di football professionista ammontava a 125-300mila dollari all’anno. I suoi averi sono stati messi all’asta, e i loro proventi assegnati alla famiglia di Goldman. Ad aver comprato gli asset di Simpson sono stati soprattutto i suoi detrattori, così da poter aiutare i cari di Nicole e Ron ad avere i risarcimenti che gli spettano.

Al momento del divorzio con Brown, nel 1992, il patrimonio di Simpson ammontava a 10,8 milioni di dollari, con un reddito mensile di 55mila. Nel giugno del 2022, vista l’incapacità dell’attore di estinguere il debito, la somma dovuta alle famiglie delle due vittime è salita a 96 milioni di dollari, considerando gli interessi. Il denaro effettivamente giunto ai Brown e ai Goldman consisterebbe in appena 133mila dollari. Per diverse volte, nel corso degli anni, i creditori hanno fatto causa a Simpson per ottenere i risarcimenti dovuti, anche viste gli introiti del libro di quest’ultimo, ‘If I Did It’ (‘Se l’avessi fatto io’). 

L’avvocato di Fred Goldman, padre di Ron, ha dichiarato al Mail che è “pronto a lavorare” per ricavare tutto ciò che è possibile dall’eredità di O.J. Simpson. Non sarà un compito semplice, in quanto non si sa da dove iniziare: i soldi “potrebbero essere in un fondo fiduciario, in un’eredità, oppure potrebbe essere tutto finito”, ha affermato David Cook, legale specializzato nel recupero crediti.  

Se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn clicca qui