Roma, 6 marzo 2024 - A Odessa il corteo d'auto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato sfiorato da un missile russo. Il leader ucraino è illeso, ma ci sono morti e feriti. Zelensky si stava recando all'incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis.
L’esplosione è stata preceduta da un allarme anti aereo. Numerosi i video sul web che mostrano il corteo di diverse limousine e minibus attraversare Odessa. L'incontro con fra Mitsotakis e il presidente ucraino si è svolto senza rinvii. Dmitry Pletenchuk, portavoce della Marina ucraina, intervistato da Ukrainska Pravda, ha riferito di cinque vittime nell’attacco odierno.
Sommario
- Zelensky: “Colpiscono ovunque senza preoccuparsi”
- L’esplosione vicino anche alla delegazione greca
- Mitsotakis: “Un’esperienza impressionante”
- La Ue condanna l’attacco a Zelensky
- Mosca: “Puntavamo un obiettivo militare”
Zelensky: “Colpiscono ovunque senza preoccuparsi”
"Abbiamo visto l'esplosione. Rendetevi conto con chi abbiamo a che fare. Colpiscono ovunque senza preoccuparsi. So che ci sono state vittime oggi, non so ancora i dettagli. So che qualcuno è morto e qualcuno è rimasto ferito", ha commentato con i giornalisti Zelensky.
L’esplosione vicino anche alla delegazione greca
Secondo le informazioni apparse sui media greci il missile è caduto non lontano dall'auto del presidente, mentre il corteo attraversava la città, nella zona vicino al porto. Il quotidiano greco Protothema afferma che nessuno della delegazione greca è rimasto ferito, sebbene al momento dell'esplosione, le 11.43, si trovassero a 150 metri dal corteo ucraino.
Mitsotakis: “Un’esperienza impressionante”
Mitsotakis nella conferenza stampa seguita all'incontro ha raccontato: "Abbiamo sentito il suono delle sirene dei raid aerei e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di andare nei rifugi", aggiungendo che è stata "un'esperienza impressionante".
La Ue condanna l'attacco a Zelensky
"L'attacco a Odessa durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky e del primo ministro Kyriakos Mitsotakis è un altro segno delle tattiche vigliacche della Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Ciò è riprovevole e addirittura al di sotto delle regole del Cremlino", ha scritto in upost su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, aggiungendo "il pieno sostegno dell'Ue all'Ucraina e al suo popolo coraggioso non vacillerà". "Nessuno è intimidito da questo nuovo tentativo di terrorismo, certamente non i due leader sul campo né il coraggioso popolo ucraino", è stato il commento della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha concluso: "Più che mai, siamo al fianco dell'Ucraina". Ferma condanna anche da parte del commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni: "I droni russi a Odessa contro il corteo delle auto di Zelensky e del premier greco Mitsotakis. Erano insieme per commemorare le vittime di un altro attacco russo. Vergogna!". Anche la premier italiana Giorgia Meloni ha voluto condannare l'attacco a Odessa: "Esprimo la mia più netta condanna per l'attacco perpetrato oggi a Odessa durante l'incontro tra Volodymyr Zelensky e Kyriakos Mitsotakis. Questo ennesimo atto di intimidazione russo non sortirà alcun effetto e non indebolirà la resistenza ucraina, al fianco della quale l'Italia e il suo governo sono schierati senza cedimenti".
Mosca: "Puntavamo un obiettivo militare"
Dopo le condanne della Ue è arrivata anche una precisazione da parte del ministero della Difesa russo riguardo il bombardamento missilistico di stamane su Odessa. Il raid non era indirizzato contro il leader ucraino e il premier greco, ma era diretto contro un hangar portuale militare dove si costruiscono droni marini, spiega la nota, che è stato distrutto.