Lunedì 1 Luglio 2024

"Obbligo di leva per gli ortodossi"

La Corte Suprema d'Israele ha deciso che gli ebrei ultraortodossi dovranno arruolarsi nell'esercito, ponendo fine all'esenzione per lo studio della Torah. La decisione ha scatenato forti proteste e il reclutamento di 3mila giovani ortodossi è già in corso.

"Obbligo di leva per gli ortodossi"

"Obbligo di leva per gli ortodossi"

Cade un tabù nella storia d’Israele: lo studio della Bibbia non esimerà più dal servizio di leva. Anche gli ebrei ultraortodossi, che nelle scuole religiose, le Yeshiva, imparano la Torah – i primi cinque libri dell’Antico testamento –, saranno arruolati nella guerra di Gaza. Lo ha deciso, in un contesto di forti proteste della popolazione laica, la Corte Suprema d’Israele con un verdetto destinato a far tremare il governo Netanyahu al cui interno figurano anche ministri dei partiti religiosi, decisi a liquidare con ogni mezzo Hamas, ma anche a garantire l’esenzione dalle armi per i propri ragazzi.

Immediato l’ordine del procuratore generale di Israele, Gali Beharav-Miara, diretto al ministero della Difesa, affinché recluti subito 3mila giovani ortodossi nell’Idf, l’esercito di Tel Aviv. L’esenzione, denominata Torato Umanuto (Lo studio della Torah è il suo lavoro, ndr), fu introdotta con la nascita d’Israele nel 1948 per volere del padre della patria, David Ben Gurion. All’inizio a beneficiarne erano solo in 400. Nei decenni successivi, però, la popolazione ultraortodossa è cresciuta fino al 13% del totale al punto che oggi sono 66mila gli studiosi esentati. Ma non mancano gli ebrei religiosi che, scegliendo di non avvalersi della dispensa, si trovano al fronte nella Striscia.

Giovanni Panettiere