Parigi, 23 dicembre 2024 – La Francia ha un nuovo governo. Dopo dieci giorni dall'incarico conferito da Emmanuel Macron al centrista Francois Bayrou e tre settimane dopo la caduta del governo di Michel Barnier, poco fa l'annuncio dei 34 ministri che comporranno il nuovo esecutivo.
Il Repubblicano Bruno Retailleau resterà ministro degli Interni, il direttore generale della Caisse des De'pots et Consignations, Eric Lombard, andrà all'Economia, l'ex primo ministro di Francois Hollande, Manuel Valls, sarà ministro dei territori d'Oltremare.
Confermato agli Esteri Jean-Noel Barrot, mentre la ex premier Elisabeth Borne sarà la responsabile dell'Istruzione nazionale.
L'annuncio, dopo giorni di trattative, è arrivato poco dopo le 18,30 dal segretario generale della presidenza della Repubblica, Alexis Kohler, che ha letto la lista dei ministri dalla scalinata dell'Eliseo Ge'rald Darmanin, ex ministro degli Interni, diventa ministro della Giustizia, Rachida Dati resta al Ministero della Cultura. Annie Genevard, sarà ministro dell'Agricoltura, Marie Barsac, ministro dello Sport, Aurore Bergé, responsabile dell'Uguaglianza e della lotta alla discriminazione. Confermato anche Sèbastien Lecornu che resta al Ministero delle Forze Armate, mentre l'ex ministro socialista Francois Rebsamen è stato nominato ministro della pianificazione regionale e del decentramento. Catherine Vautrin sarà ministro del Lavoro, Clara Chappaz ministro delegato per l'IA, Juliette Méadel, sarà ministra delegata per l'Europa. Amèlie de Montchalin eredita i conti pubblici.
La prima riunione del consiglio dei ministri del nuovo governo guidato dal primo ministro Francois Beyrou si terrà il 3 gennaio. Lo ha reso noto l'Eliseo che poco ha fa ha annunciato la composizione dell'esecutivo.
"Non è un governo, è una provocazione. La destra estrema al potere sotto sorveglianza dell'estrema destra”: lo scrive in un messaggio pubblicato su X il segretario socialista, Olivier Faure, dopo l'annuncio della nuova squadra ministeriale a Parigi.
"Purtroppo, nulla è stato risparmiato ai francesi: François Bayrou ha riunito la coalizione del fallimento. Nel 2025, più che mai, il Rassemblement National sarà presente per difendere e tutelare i nostri connazionali, in attesa del cambiamento". A scriverlo su X dopo l'annuncio della composizione del governo di François Bayrou è stato il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella