Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Nuovi raid a Gaza, spiragli sugli ostaggi. Blinken da Abu Mazen:: "Sì allo Stato di Palestina"

Al 96esimo giorno di conflitto, mentre Israele prosegue nei raid soprattutto al centro e al sud della Striscia, sembrano intanto...

Nuovi raid a Gaza, spiragli sugli ostaggi. Blinken da Abu Mazen:: "Sì allo Stato di Palestina"

Al 96esimo giorno di conflitto, mentre Israele prosegue nei raid soprattutto al centro e al sud della Striscia, sembrano intanto riaprirsi spiragli di una trattativa sugli ostaggi. Non solo da parte del Qatar ma anche grazie al Cairo, dove è arrivata una delegazione israeliana. Anche se Hamas ha già gelato le speranze. La proposta del Qatar – giunta all’attenzione del gabinetto di guerra israeliano – prevede il rilascio dei prigionieri israeliani e l’esilio di alcuni dirigenti di Hamas, anche se la fazione resterebbe coinvolta in un non meglio precisato ‘orizzonte politico’ nell’enclave palestinese. La liberazione degli ostaggi avverrebbe a scaglioni, con il parallelo ritiro totale di Israele da Gaza.

Nella paziente tessitura diplomatica Usa – altro protagonista delle trattative per sbloccare lo stallo – il segretario di Stato Antony Blinken ha invece visto Abu Mazen (entrambi nella foto), partito poi alla volta di Aqaba in Giordania per un incontro con re Abdallah e Abdel Fattah al Sisi. Al presidente palestinese, Blinken – contestato al suo arrivo a Ramallah da manifestanti che invocavano "Palestina Libera" e "Stop al genocidio a Gaza" – ha ribadito che la Casa Bianca è a favore di "passi tangibili" per la creazione di uno Stato palestinese. A lui Abu Mazen ha replicato che "Gaza è parte inseparabile dello Stato palestinese". "Non consentiremo alcun tentativo di sradicare il nostro popolo dalla Cisgiordania, da Gerusalemme e dalla Striscia", ha sottolineato il leader palestinese