Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Nave militare brucia e affonda alle Samoa. “È piena di petrolio, rischio disastro ambientale”

La neozelandese HMNZS Manawanui è affondata circa un miglio nautico dall’isola di Upolu, nell’arcipelago delle Samoa

La nave HMNZS Manawanui (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 2nd Class John Luke McGovern)

La nave HMNZS Manawanui (U.S. Navy photo by Mass Communication Specialist 2nd Class John Luke McGovern)

Roma, 7 ottobre 2024 – La Marina Reale neozelandese, che non vedeva una nave affondare dalla Seconda Guerra Mondiale, ha subito una perdita a largo delle isole Samoa per cause sconosciute: una delle sue imbarcazioni militari è colata a picco nella notte di sabato, mentre effettuava un'indagine su una barriera corallina.

La HMNZS Manawanui, nave specializzata in immersioni e immagini oceaniche, si è trovata in difficoltà a circa un miglio nautico dall’isola di Upolu. Poco dopo, ha preso fuoco e si è ribaltata. Secondo quanto riferito dalla Difesa neozelandese, citata dalla BBC, l’equipaggio, composto da 75 persone, è stato interamente evacuato attraverso le scialuppe di salvataggio. Le cause dell’affondamento sono al momento sconosciute ed è stata predisposta un’indagine. 

L’incidente è avvenuto in condizioni di mare agitato e clima ventoso. La nave è stata avvistata mentre si trovava in difficoltà e con una forte inclinazione alle 6:40 del mattino di domenica (ora locale) e alle 9 si trovava già completamente sotto la superficie dell’acqua. Un testimone che ha assistito all'incendio ha dichiarato all'agenzia di stampa Reuters: “Quando siamo entrati nella baia abbiamo visto la nave e non c'era fumo. Nel giro di 15 minuti il fuoco e il fumo erano visibili. È affondata poco dopo”.

Gli abitanti dell’isola e gli ambientalisti temono ora il potenziale impatto ambientale dell'incidente, avvenuto nelle acque dell'isola più popolata delle Samoa: “Abbiamo una grande popolazione di tartarughe marine che nuotano intorno alla nostra laguna”, ha dichiarato Brian Rose, gestore del Coconuts Beach Club di Maninoa, alla CNN. Inoltre, si tratta di una zona fortemente turistica.

La ministra della Difesa neozelandese Judith Collins ha dichiarato alla testata Newstalk ZB che la priorità delle autorità era quella di valutare la profondità della nave e il rischio di fuoriuscita di carburante. “C'è molto petrolio a bordo. C'è olio lubrificante, idrocarburi, gasolio, urea”, ha riportato Collins. Per verificare le condizioni della HMNZS Manawanui, sono stati inviati sul posto dei sommozzatori. Intato, il primo ministro samoano ad interim Tuala Tevaga Iosefo Ponifasio ha dichiarato in un comunicato stampa di domenica che una fuoriuscita di petrolio è altamente probabile.

La HMNZS Manawanui è la prima nave della Nuova Zelanda ad essere affondata involontariamente da quando la nazione ha partecipato alle battaglie navali durante la Seconda Guerra Mondiale. Diverse altre navi sono invece state affondate intenzionalmente per vari motivi, tra cui quello di servire come relitto per le immersioni o come barriera corallina artificiale.