Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Nudi sulla piramide di Cheope, video scatena la rabbia in Egitto

Bufera per la 'prodezza' di un fotografo danese e della sua fidanzata

La ragazza nuda sulla piramide di Cheope (frame video di Andreas Hvid su Yt)

La ragazza nuda sulla piramide di Cheope (frame video di Andreas Hvid su Yt)

Il Cairo, 10 dicembre 2018 - Nudi sulla piramide di Cheope. E in Egitto prima scatta l'indignazione, poi viene aperta un'indagine. Protagonista della vicenda è un fotografo danese, Andreas Hvid, che ha postato su YouTube un video in cui si vedono due persone, un uomo e una donna, scalare la Grande Piramide di Giza, la più antica delle sette meraviglie del mondo antico. Una volta arrivati in cima la donna si spoglia e sul web finisce anche una foto dei due, nudi, che sembrano intenti a fare sesso. 

L'INDAGINE - La 'prodezza' ha scatenato l'indignazione dei social media egiziani. In un primo momento le autorità hanno dichiarato che si trattava di un "fake", ma ieri il ministro delle Antichità egiziane, Khaled El-Enany, ha confermato che è stata aperta un'indagine per capire "come è stato possibile che un fotografo danese e la sua ragazza abbiano potuto scalare la Piramide e se il video" postato in Rete sia vero. 

LA RABBIA SUI SOCIAL - "Scalare le piramidi è severamente vietato" e la vicenda costituisce "una violazione della moralità pubblica", ha dichiarato il ministro El-Enany ai media locali. Intanto sui social egiziani si è scatanata la bufera. "Ma la sicurezza non c'è?", accusa qualcuno su Twitter. "Tutto ciò è scandaloso e il fotografo merita una giusta punizione", attacca un altro utente. 

"MI DISPIACE, VOLEVO SCALARE QUELLA PIRAMIDE" - "Per molti anni ho sognato di scalare quella piramide. E sono dispiaciuto che molte persone si siano arrabbiate. Ma vorrei dire che ho ricevuto anche giudizi positivi da molti egiziani", avrebbe invece dichiarato Andreas Hvid ai media danesi. Il fotografo non è nuovo a questo tipo di scatti, sul suo sito web sono decine le foto di donne e uomini nudi in luoghi estremi e proibiti. Tetti di case, palazzi e anche una gallery di Chernobyl.