Parigi, 7 dicembre 2024 - Notre Dame oggi riapre al mondo. La cattedrale di Parigi - devastata da un incendio nell’aprile 2019 - verrà dunque riaperta dopo 5 anni davanti agli occhi di tutto il mondo.
I capi di Stato e di governo presenti - tra gli altri il presidente dell’Ucraina, Zelensky, la premier Giorgia Meloni e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, non ci sarà invece papa Francesco - saranno accolti dal presidente francese Emmanuel Macron e dalla first lady, Brigitte, sul sagrato. Sullo sfondo di un fine settimana sfarzoso, diviso tra cerimonia laica e religiosa, la crisi politica dopo la caduta del governo Barnier.
Tra oggi e domani nella capitale francese andrà in scena un evento di portata internazionale, tra diplomazia, musica, cinema, poesia e riti sacri, in una capitale blindata per l’evento dell’anno dopo le olimpiadi.
A causa delle avverse condizioni meteo, all’ultimo minuto è stato ritoccato il programma ufficiale. Gli invitati saranno 2.900 mentre in teoria, sulla banchina alta vicino alla cattedrale è stata allestita un’area che potrà ospitare un massimo di 40mila persone. In totale, per proteggere l’evento saranno mobilitati 6.000 agenti di polizia e gendarmi, in un contesto di “altissimo livello di minaccia terroristica”, secondo la questura.
Le notizie in diretta
La premier, Giorgia Meloni, ed il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, avranno un bilaterale a Parigi, dove entrambi hanno partecipato alla cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre- Dame. Lo ha riferito una fonte citata dalla Cnn, secondo la quale Meloni e Trump avranno un “incontro privato” durante il ricevimento organizzato dal presidente francese.
Si è conclusa la cerimonia per la riapertura di Notre- Dame a Parigi e, e prima di lasciare la cattedrale, l’arcivescovo di Parigi ha stretto la mano a numerosi ospiti seduti nelle prime file. Tra loro, la coppia presidenziale - Emmanuel Macron e sua moglie Brigitte - Donald Trump e anche il premier uscente, Michel Barnier. La cerimonia è durata un’ora e mezza e gli ospiti hanno lasciato la cattedrale al suono delle campane. Alcuni sono diretti verso l’Eliseo per una cena con Emmanuel Macron. In conclusione di cerimonia, la soprano americana Nadine Sierra ha cantato, sotto la pioggia, la Marsigliese (l’inno nazionale francese) accompagnata dal coro dell’esercito francese.
L’arcivescovo di Parigi, monsignor Ulrich, ha iniziato la sua omelia in occasione della riapertura della cattedrale di Notre- Dame e ha dichiarato che “non ci sono solo i principi, i capi, i notabili nella Chiesa”. L’arcivescovo di Parigi ha invitato quanti non si sentono legittimati a entrare a Notre- Dame. “La porta è aperta a tutti”, ha spiegato, assicurando che stranieri e non credenti sono i benvenuti nella cattedrale.
Elon Musk, che a sorpresa è a Parigi per la cerimonia della riapertura di Notre Dame, è arrivato in ritardo nella cattedrale quando tutti gli ospiti erano già seduti. Sul suo account X l’uomo più ricco del mondo e figura chiave nel governo di Donald Trump ha postato un video del soffitto a volta di Notre Dame con il commento "Magnificat cathedrale".
"Possa la rinascita di questa ammirevole chiesa costituire un segno profetico del rinnovamento della Chiesa in Francia. Invito tutti i battezzati che entreranno con gioia in questa Cattedrale a provare un legittimo orgoglio e a riappropriarsi della loro eredità di fede". È quanto afferma papa Francesco nel messaggio inviato all’arcivescovo di Parigi, mons. Laurent Ulrich, per la riapertura della cattedrale di Notre- Dame. "È ancora vivo in tutti noi il ricordo del terribile incendio che, cinque anni fa, aveva gravemente danneggiato l’edificio - sottolinea il Pontefice -. Abbiamo provato una stretta al cuore di fronte al rischio di vedere scomparire un capolavoro di fede e di architettura cristiane, una testimonianza secolare della vostra storia nazionale. Oggi la tristezza e il lutto lasciano il posto alla gioia, alla festa e alla lode".
“Fratelli e sorelle, entriamo ora a Notre- Dame. Aprite le vostre porte per riunire nella gioia i figli di Dio dispersi”. Lo ha detto monsignor Laurent Ulrich, arcivescovo di Parigi, che ha aperto le porte di Notre- Dame de Paris. La facciata si è illuminata, accompagnata dal coro, in un momento solenne ammirato da tutti i presenti.
Circa cinque minuti di standing ovation delle centinaia di autorità e persone presenti questa sera a Notre- Dame de Paris, tra cui Emmanuel Macron, Sergio Mattarella, Volodymyr Zelensky e Donald Trump per rendere omaggio ai vigili del fuoco - i cosiddetti ‘Sapeurs Pompiers de Paris’ - che il 15 aprile del 2019 misero la loro vita a repentaglio per salvare la cattedrale simbolo di Parigi divorata dalle fiamme.
"Ho avuto un incontro trilaterale proficuo e produttivo con il presidente Donald Trump e il presidente Emmanuel Macron all’Eliseo. Trump è, come sempre, risoluto. Lo ringrazio". Lo ha scritto su X Volodymyr Zelensky, al termine dell’incontro trilaterale a Parigi prima della cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre- Dame dove stanno partecipando i principali Capi di Stato. E ha aggiunto: "Esprimo anche la mia gratitudine a Emmanuel (Macron, ndr) per aver organizzato questo importante incontro. Vogliamo tutti che questa guerra finisca il prima possibile e in modo giusto".
Secondo i commentatori politici di Bfmtv, in diretta dall’Eliseo, c’è stato un “colpo di scena diplomatico”, “un evento senza precedenti”, che rappresenta un “successo” per il presidente Emmanuel Macron. L’agenda ufficiale prevedeva un bilaterale Macron-Trump dalle ore 16 e a seguire Macron-Zelensky. Il presidente ucraino si era detto “pronto” a un trilaterale Macron-Trump, ma il presidente americano eletto ha dato il suo accordo “solo poche ore prima” del suo arrivo all’Eliseo. Del resto Trump è arrivato all’Eliseo con 45 minuti di ritardo. I media d’Oltralpe parlano dello “spirito di Notre- Dame” che potrebbe facilitare incontri diplomatici cruciali ai massimi livelli, a cominciare da quello a sorpresa tra i leader di Washington e Kiev, con la ‘mediazione’ francese.
Si è conclusa dopo poco più di mezz’ora la riunione a tre fra Emmanuel Macron, Donald Trump e Volodymyr Zelensky. I tre si sono mostrati ai giornalisti stringendosi la mano fuori dalla presidenza, prima di entrare nelle auto che li stanno già portando a Notre-Dame per la cerimonia di riapertura della cattedrale. Trump e Zelensky si sono ripetutamente stretti la mano per i fotografi, sorridendo. Il tutto, sotto una forte pioggia che sta cadendo a Parigi.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato questo pomeriggio all’Eliseo per unirsi al suo omologo francese Emmanuel Macron e al presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, per una riunione trilaterale. Zelensky è stato accolto dal capo del protocollo del Palazzo dell’Eliseo. Si tratta del primo incontro tra il presidente ucraino e il magnate repubblicano dopo la sua elezione alla Casa Bianca.
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è giunta all’aeroporto di Parigi Charles de Gaulle per partecipare alla cerimonia di riapertura della Cattedrale di Notre- Dame, uno dei monumenti simbolo del patrimonio culturale mondiale. Al termine della cerimonia, i leader invitati si trasferiranno a palazzo dell’Eliseo per la cena offerta dal presidente della Repubblica francese e consorte ai capi di Stato, di governo e delle organizzazioni internazionali.
Il miliardario statunitense Elon Musk, “fedelissimo” di Donald Trump, è atteso all’aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, questo pomeriggio, per poi assistere alla riapertura della cattedrale di Notre-Dame. È quanto si è appreso da una fonte aeroportuale. Al momento non sono stati forniti dettagli sul programma della visita a Parigi di Musk, l’uomo più ricco del mondo che è diventato anche uno stretto collaboratore politico del presidente eletto. Donald Trump è atterrato all’aeroporto di Orly (a sud di Parigi) questa mattina. Trump nel pomeriggio è arrivato all’Eliseo per l’incontro con il presidente francese Emmanuel Macron. Il presidente americano eletto è arrivato con 30 minuti di ritardo sul programma ufficiale.