Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Ucraina, Scholz: da Putin escalation terribile. Kiev: dal Kursk non ci ritiriamo

Parlamento chiuso a Kiev per minaccia di attacco missilistico. Seul: da Mosca missili a Pyongyang in cambio delle truppe a Putin. Lo ‘zar’: "Con i missili sulla Russia il conflitto è mondiale”. Il Segretario di Stato vaticano: “Fermiamoci prima dell’irreparabile”

Roma, 22 novembre 2024 – La Russia ha fornito supporto economico e missili antiaerei alla Corea del Nord in cambio di truppe di Pyongyang a supporto della guerra di Mosca contro l'Ucraina, ha riferito Shin Won-sik, il principale Consigliere per la sicurezza di Seul, all'emittente tv Sbs. Intanto è sempre alta la tensione in Ucraina dove nella notte si sono registrati raid aerei nella regione di Sumy con due morti, mentre Mosca denuncia nelle stesse ore la presenza di almeno 23 droni ucraini nei cieli di tre regioni russe.

Approfondisci:

Il giallo della nave cinese salpata dalla Russia e bloccata in Danimarca

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Questa mattina il parlamento ucraino ha annullato la seduta del question time prevista per oggi a causa del rischio di un attacco missilistico russo. "Con i missili sulla Russia il conflitto è mondiale. Non escludiamo di colpire i Paesi che hanno fornito le armi a Kiev", ha detto ieri Putin alle Forze armate.

La luce prodotto dal missile balistico lancia dalla Russia sull'Ucraina (Afp)
La luce prodotto dal missile balistico lancia dalla Russia sull'Ucraina (Afp)

Le notizie in diretta

15:25
I missili balistici ipersonici Oreshnik

La Russia ha solo un numero limitato dei suoi nuovi missili balistici ipersonici 'Oreshnik', ha dichiarato una fonte dell'esercito di Kiev, un giorno dopo che Mosca ha confermato di averne sparato uno sulla città di Dnipro.

15:24
Kiev: dal Kursk non ci ritiriamo

L'Ucraina non intende ritirarsi dalla regione russa di Kursk in questa fase, stando a fonti dello stato maggiore di Kiev. "Rimarremo finché avrà senso", ha detto la fonte dello stato maggiore ucraino ai giornalisti. "Il territorio massimo che abbiamo occupato nella regione era di 1.376 kmq, oggi è di circa 800 kmq", ha detto.

13:21
Parolin: fermiamoci prima dell'irreparabile

In Ucraina occorre fermarsi "ora che siamo in tempo, perché questa escalation non si sa dove porterà!". Così il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un evento alla Lumsa, parla del conflitto in corso ed esprime la sua preoccupazione dopo il lancio dei missili di fabbricazione britannica e statunitense a lungo raggio nel territorio russo e le minacce del presidente Vladimir Putin di una guerra che potrebbe allargarsi su scala globale. Parolin si fa "interprete del pensiero del Papa e della sua preoccupazione". "A un certo punto non si saprà più come controllare un eventuale sviluppo di questa situazione", sottolinea il porporato, che, riferisce Vatican News, si rivolge "a chi ha responsabilità perché ci si fermi, prima di arrivare all'irreparabile".

Il cardinale Pietro Parolin (foto Imagoeconomica)
Il cardinale Pietro Parolin (foto Imagoeconomica)
11:53
L'avvertimento di Londra e Parigi a Putin

Regno Unito e Francia faranno "tutto il necessario" per continuare a sostenere l'Ucraina e per mettere Kiev "nella posizione migliore per raggiungere una pace giusta e duratura". E' quanto si legge in una lettera congiunta del ministro degli esteri britannico, David Lammy e del suo omologo francese Jean-Noel Barrot pubblicata dal Guardian. "Avviando la sua guerra di aggressione illegale e non provocata su vasta scala in Ucraina 1.000 giorni, Vladimir Putin non solo ha accelerato la più grande guerra nel continente europeo dalla seconda guerra mondiale, ma ha anche cercato di riscrivere l'ordine internazionale", scrivono i due. "L'annientamento dell'architettura globale che è stata la pietra angolare della pace e della sicurezza internazionale per generazioni. Tutto per giustificare la sua aggressione illegale e intollerabile contro un paese europeo sovrano. Il Regno Unito e la Francia non glielo permetteranno. Insieme ai nostri alleati, faremo tutto il necessario per mettere l'Ucraina nella posizione migliore per raggiungere una pace giusta e duratura", conclude la lettera di Londra e Parigi.

11:17
Cremlino: nessun dubbio che Usa abbiano capito l'avvertimento

Non ci sono "dubbi" sul fatto che Washington abbia compreso l'avvertimento del presidente russo, Vladimir Putin, dopo l'attacco lanciato contro l'Ucraina con un missile balistico ipersonico a medio raggio. "Non abbiamo dubbi che l'attuale amministrazione di Washington abbia avuto la possibilità di familiarizzare con questo annuncio e di capirlo", ha dichiarato in un punto stampa il ​​portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

10:34
Scholz: da Putin escalation terribile

"Un'escalation terribile". Il cancelliere tedesco Olaf Scholz interviene così dopo l'impiego da parte della Russia di un missile sperimentale ipersonico per colpire l'Ucraina. Lo sviluppo del nuovo sistema dimostra "quanto sia pericolosa questa guerra", ha affermato. "Il fatto che il presidente russo Vladimir Putin abbia ora impiegato anche un missile a medio raggio per colpire il territorio ucraino rappresenta un'escalation terribile", ha osservato. "Non vogliamo fornire all'Ucraina missili da crociera in grado di raggiungere in profondità il territorio russo", ha poi rimarcato, ripetendo che a suo avviso "la prudenza e un sostegno chiaro all'Ucraina vanno di pari passo".

Il cancielliere tedesco Olaf Scholz (foto Ansa)
Il cancielliere tedesco Olaf Scholz (foto Ansa)