Kiev, 4 aprile 2024 – Cresce la tensione ai confini con la Russia. La Finlandia ha deciso oggi di estendere “a tempo indeterminato” e “fino a nuovo avviso” la chiusura dei valichi di frontiera, bloccati provvisoriamente dalla fine dello scorso anno. Lo riporta Reuters sul suo sito aggiungendo che il governo ha anche aggiunto alla lista diversi porti nei quali i viaggi sarebbero vietati. Sul fronte ucraino, si registra oggi un nuovo attacco russo contro civili. Sroni hanno bombardato nella notte Kharkiv, la seconda città più grande del Paese: 4 persone sono morte, tra cui 3 soccorritori intervenuti in un primo raid contro un edificio residenziale. E a Kherson dopo tre ore di pesanti raid di Mosca i civili sarebbero “avvelenati dai fumi” dei missili esplosi nella zona.
Mentre le linee ucraine rischiano di cedere all’avanzata della Russia – che sarebbe pronta a rinforzare le truppe di terra con centinaia di migliaia di nuove leve – Kiev è tornata a chiedere Patriot all’Occidente, “tutti quelli disponibili”, ha detto Kuleba, che oggi è presente al vertice per l’anniversario Nato a Bruxelles. La situazione è chiara per il segretario Stoltenberg: Kiev necessita di “denaro fresco”, di aiuti “costanti” e non su base volontaria. Si discute di un fondo da 100 miliardi e una di struttura di coordinamento condivisa dai paesi dell’Alleanza. La risposta del Cremlino: “Le relazioni tra Mosca e Nato sono al livello di confronto diretto”. Gli Stati Uniti intanto valutano la possibilità di realizzare un grande deposito di armi nei paesi scandinavi.
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Kherson sotto pesanti raid russi. L'esercito di Mosca avrebbe bombardato "per tre ore consecutive questa sera Poniativka, nella regione di Kherson, in Ucraina meridionale". Il governatore Alexander Prokudin riferisce che nella comunità di Dariivka "dieci persone sono state avvelenate da prodotti di combustione a causa di un incendio provocato dalle esplosioni. Dopo l'attacco, gli abitanti hanno iniziato a lamentare problemi alla vista e alla respirazione".
C'è il rischio reale che la Russia conquisti ancora più territorio e che ci troveremo in una posizione ancora più pericolosa". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nella conferenza stampa dedicata al 75esimo anniversario dell'alleanza. "L'unico modo - ha detto - per raggiungere una pace duratura in Ucraina è avere forti forze armate ucraine, perché è l'unico modo per convincere il presidente (russo Vladimir) Putin che non vinceranno sul campo di battaglia. E questo è l'unico modo perché la comunità possa sedersi e negoziare una soluzione accettabile in cui l'Ucraina diventi una nazione solida e indipendente. Credo fermamente che sia possibile. Perché gli ucraini hanno dimostrato di essere estremamente capaci. Sono in grado di utilizzare il materiale e l`equipaggiamento forniti dagli alleati della Nato".
Ciò che accade oggi in Ucraina, può accadere nel Mar Cinese Meridionale domani". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. "La nostra sicurezza non è regionale, è globale. E lo hanno affermato anche i leader della regione" ha aggiunto. "Quindi, questa sicurezza interconnessa è il motivo per cui è importante lavorare insieme. E questo riguarda in parte la cooperazione pratica. Stiamo esaminando cosa possiamo fare di più, sia nel fornire supporto all`Ucraina ma anche in ambito informatico, ibrido e in altri settori".
Paesi alleati Nato ora "guarderanno alle scorte" disponibili, per cercare di inviare in Ucraina più sistemi per la "difesa aerea, in particolare missili Patriot". Lo dice il segretario generale dell'Alleanza atlantica Jens Stoltenberg, a Bruxelles al termine della ministeriale Esteri.
"Dobbiamo ricordare che il sacro impegno che assumiamo verso i nostri alleati - difendere ogni centimetro del territorio della Nato - rende anche noi più sicuri e fornisce agli Stati Uniti un baluardo di sicurezza senza eguali in nessun'altra nazione al mondo. E come i nostri predecessori, dobbiamo chiederci cosa possiamo fare - cosa dobbiamo fare - per creare un futuro più pacifico": lo afferma Joe Biden in una nota per i 75 anni della Nato, un'Alleanza "oggi più grande, più forte e più determinata che mai", dopo l'ingresso di Svezia e Finlandia.
All'indomani della telefonata tra il ministro delle Forze Armate Sebastien Lecornu e il suo omologo russo Sergei Shoigu, il presidente francese Emmanuel Macron ha criticato le "frasi barocche e minacciose" del Cremlino. A margine dell'inaugurazione del Centro olimpico per gli sport acquatici di Saint-Denis, Macron ha denunciato le affermazioni dei russi, che secondo lui hanno portato a una "manipolazione delle informazioni" nel resoconto di Mosca. La Russia aveva insinuato che i servizi segreti francesi potessero essere coinvolti nell'attacco nella capitale, mentre l'iniziativa alla base di questo colloquio era proprio quella di fornire alla Russia "informazioni utili" sulle origini di questo attacco. Nel resoconto del colloquio, il Cremlino ha dichiarato di "sperare" che i servizi segreti francesi non fossero coinvolti nell'attacco che ha ucciso 144 persone il 22 marzo. "È ridicolo dire che potrebbe esserci dietro la Francia, che ci sono dietro gli ucraini. Sono tutte sciocchezze. Ma è una manipolazione delle informazioni che fa parte dell'arsenale bellico usato oggi dalla Russia", ha commentato il presidente all'inaugurazione del centro acquatico.
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che il piano di pace cinese sull'Ucraina è "ragionevole" e "il più chiaro" finora presentato. Lo riporta la Tass. "Continuiamo ad accogliere con favore le varie iniziative avanzate dai Paesi del Sud del mondo", ha affermato Lavrov parlando dei piani di pace avanzati dal Brasile e da alcuni Paesi africani. "E un certo numero di altri Paesi hanno avanzato le loro proposte, ma forse non così concrete e articolate. Il piano più chiaro è stato presentato dalla Cina l'anno scorso", ha detto Lavrov, che ha definito "ragionevole" il piano di Pechino. "La cosa più importante per noi è che il documento cinese si basa sull'analisi delle cause di ciò che sta accadendo e sulla necessità di eliminare queste cause", ha affermato il capo della diplomazia della Russia, le cui truppe hanno invaso l'Ucraina.
L'Fsb ha annunciato di aver arrestato a Mosca, Ekaterinburg e Omsk due cittadini stranieri e uno russo che sarebbero coinvolti nel finanziamento e nel reclutamento di terroristi che hanno partecipato all'attacco al Crocus City Hall. Gli stranieri detenuti provengono dalla regione dell'Asia centrale, hanno aggiunto i servizi russi, secondo cui, "due dei detenuti hanno trasferito denaro per acquistare armi da fuoco e veicoli utilizzati nell'attacco terroristico, mentre il terzo è stato direttamente coinvolto nel reclutamento di complici e nel finanziamento dei suoi autori".
"L'Ucraina diventerà un membro della Nato. Il nostro obiettivo al summit è quello di contribuire a costruire un ponte verso tale adesione". Lo ha dichiarato ai giornalisti a Bruxelles il segretario di Stato americano, Antony Blinken, precisando che il sostegno a Kiev degli Stati che fanno parte dell'Alleanza è "solido come una roccia".
Il presidente francese, Emmanuel Macron, denuncia "i commenti barocchi e minacciosi" della Russia, dopo il colloquio telefonico di ieri tra i ministri della Difesa di Parigi e Mosca, Sébastien Lecornu e Serguei Shoigu. Un colloquio che aveva il solo obiettivo di trasmettere ''informazioni utili'' alla Russia sull'attentato di Mosca, puntualizza il presidente. In una nota trasmessa dopo il colloquio, la Russia ha espresso la ''speranza" che "i servizi speciali francesi non siano coinvolti" nell'attentato al Crocus City Hall. Una ipotesi seccamente respinta oggi da Macron. "E' ridicolo - ha commentato il presidente a margine dell'inaugurazione del centro acquatico olimpico di Saint-Denis - questo equivale a dire che la Francia potrebbe essere dietro, che gli ucraini potrebbero essere dietro (l'attentato)...Tutto ciò non ha alcun senso. Ma è una manipolazione dell'informazione che fa parte dell'arsenale di guerra così come viene sfruttato oggi dalla Russia''.
Chiusura a tempo indeterminato dei confini con la Russia. Lo ha deciso la Finlandia, secondo Reuters. I confini terrestri erano bloccati dalla fine dello scorso anno, La Finlandia ha chiuso i suoi confini terrestri con la Russia alla fine dello scorso anno dopo un crescente numero di arrivi da paesi tra cui Siria e Somalia e accusando Mosca di utilizzare l'immigrazione come un'arma contro la nazione nordica, affermazione che il Cremlino nega
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "di fatto" le "relazioni" tra Russia e Nato "sono ormai scivolate al livello di un confronto diretto". Lo riporta la Tass. "In effetti - ha proseguito Peskov - i Paesi della Nato, l'Alleanza stessa, è già coinvolta nel conflitto in Ucraina. La Nato continua il suo movimento verso i nostri confini, l'espansione delle sue infrastrutture militari verso i nostri confini", ha affermato il portavoce del Cremlino secondo l'agenzia di stampa statale russa.
"La crescita economica registrata in Russia nel 2023 è il classico risultato di una politica di 'keynesianismo bellico', già vista in Germania negli anni Trenta. Con un aumento del 70% della spesa per la difesa nel 2024 rispetto all'anno precedente, circa il 30% del bilancio della Russia e il 6% del suo Pil sono ora ufficialmente dedicati alla difesa nazionale, con importanti risorse aggiuntive destinate a spese classificate. La spesa militare e per la sicurezza è tornata ai livelli dell'era sovietica". Lo scrive nel suo blog l'alto rappresentante Ue Josep Borrell sottolineando che le sanzioni europee "stanno funzionando".
"Congratulazioni per l'anniversario della Nato. Ma oggi mi trovo qui sullo sfondo di attacchi continui in Ucraina da parte della Russia, senza precedenti, con droni e missili. Non voglio rovinare la festa per l'
anniversario della Nato ma la vita degli ucraini dipende dai missili Patriot, gli alleati ne hanno molti e noi ne abbiamo bisogno, questo sarà il mio messaggio principale di oggi". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in apertura del Consiglio Nato-Ucraina. "Mi concentro sui Patriot perché sono gli unici in grado di intercettare i missili balistici russi", ha precisato.
"Il mio messaggio principale oggi è: Patriots". Così il ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba, con al fianco il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, prima dell'inizio a Bruxelles del Consiglio Nato-Ucraina. Kuleba ha spiegato che l'Ucraina è oggetto di "attacchi russi senza precedenti, con missili e droni" e che la fornitura da parte degli alleati di missili Patriot a Kiev è "vitale" per la "sopravvivenza".
Circa 350.000 cittadini sono rimasti senza elettricità nella regione di Kharkiv dopo l'attacco notturno di droni russi che ha causato 5 morti. Lo afferma il ministero dell'Energia ucraino, citato dai media di
Kiev.
"Un maggiore aiuto da parte della Nato all'Ucraina segnalerebbe al Paese la nostra volontà di rimanere costantemente al suo fianco e renderebbe ancor più chiaro a Mosca che non accettiamo la sua aggressione contro la sovranità e l'indipendenza di uno stato libero". Lo ha detto stamane il ministro degli Esteri lettone, Krisjanis Karins, al suo arrivo all'incontro dei ministri degli Esteri dei Paesi Nato a Bruxelles. Simili gli argomenti del ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, che ha ribadito la necessità di concordare subito un aiuto concreto all'Ucraina per permettere al Paese di respingere l'avanzata russa. In particolare, Tsahkna ha sottolineato l'importanza di fornire all' Ucraina sistemi di difesa aerea. Il politico estone ha infine posto l'attenzione sul bisogno che i Paesi della Nato aumentino i finanziamenti alla Difesa e che l'Alleanza atlantica elabori nuovi piani strategici in linea con il mutato contesto geopolitico.
"Ci aspettiamo un'offensiva russa con la fine dell'inverno. Bisogna continuare ad aiutare gli ucraini a potersi difendere, ma è stato ribadito in maniera molto chiara, in più di un intervento, che non ci saranno soldati della Nato a combattere in Ucraina, che poi è la posizione italiana. Mi pare che da questo punto di vista ci sia una sostanziale unità all'interno della Nato". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ieri sera a margine della ministeriale Nato a Bruxelles.
La Russia ha perso 445.040 soldati in Ucraina dall'inizio della della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 670 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.018 carri armati, 13.386 veicoli corazzati da combattimento, 14.861 veicoli e serbatoi di carburante, 11.171 sistemi di artiglieria, 1.026 sistemi di razzi a lancio multiplo, 746 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.817 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.
Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 11 dei 20 droni "kamikaze" di tipo Shahed lanciati dalla Russia durante la notte. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine, precisando che 15 droni hanno preso di mira l'oblast di Kharkiv uccidendo quattro persone, tra cui tre soccorritori, e ferendone 12. Attacchi di droni russi sono stati segnalati anche nell'oblast di Dnipropetrovsk. Il governatore Serhii Lysak ha affermato che le forze russe hanno utilizzato veicoli aerei senza pilota e artiglieria pesante per attaccare le comunità di Nikopol, Marhanets e Chervonohryhorivka dell'oblast di Dnipropetrovsk, provocando danni ma nessuna vittima.
Una delle due linee ad alta tensione che alimentano la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, controllata dai russi, si è spenta: lo riferisce il servizio stampa della stessa centrale su Telegram. Pochi minuti dopo le ore 10 presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia "la linea di alimentazione ad alta tensione "Ferrosplavnaya-1" si è spenta. Le ragioni dell'arresto sono in fase di chiarimento. Il fondo di radiazione presso la stazione e l'area circostante è invariato ed è ad un livello corrispondente al normale funzionamento delle unità di potenza e non supera i valori naturali del fondo" si legge nel messaggio.
L'Esercito americano sta valutando la possibilità di creare un grande deposito di armi nel Nord Europa. Le ragioni sono la recente adesione della Finlandia e della Svezia alla NATO e la guerra in Ucraina che presentano nuove sfide alla difesa e alla deterrenza della NATO. Lo ha riferito il vice comandante dell'Amministrazione dei materiali dell'esercito degli Stati Uniti, il generale a tre stelle Christopher Mohan, all'annuale Global Force Symposium. Mohan è stato intervistato sull'argomento, tra gli altri, dai siti di notizie Breaking Defense e Defense News e la notizia compare oggi sulla stampa finlandese in evidenza. "L'aumento del numero dei membri della NATO cambia il contesto di sicurezza e le nostre responsabilità come parte della NATO", ha detto Mohan in un'intervista a Breaking Defense. "Al momento in Europa, il servizio ha due siti APS in Germania e spot nei Paesi Bassi, Polonia, Belgio e Italia. Ma mentre la guerra in Ucraina continua e Finlandia e Svezia sono ora i nuovi membri della NATO, sono necessari più siti, soprattutto nell`estremo nord".
"La Nato ha fatto della Russia l'obiettivo della sua politica aggressiva e l'Ucraina viene utilizzata dall'alleanza solo come strumento anti-russo". Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, replicando alle dichiarazioni del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Le sue parole - ha aggiunto - sono la conferma dell'essenza anti-russa dell'alleanza". Il 4 aprile ricorre il 75 anniversario dell'istituzione dell'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico. Alla vigilia di questa data, Stoltenberg ha affermato che le forniture militari dei paesi dell'alleanza all'Ucraina dovrebbero essere effettuate non su base volontaria, ma su base obbligatoria. "Serve debaro fresco" a Kiev, ha detto, e aiuti che siano "prevedibili e costanti".
I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto cinque velivoli senza pilota ucraini sulle regioni di Belgorod e Tula. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il Ministero della Difesa russo. "Questa notte sono stati fermati i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando Uav di tipo aereo contro oggetti sul territorio della Federazione Russa. Cinque veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio sul territorio di Belgorod (tre) e Tula (due)".
La Francia smentisce di aver espresso una "disponibilità a dialogare" con Mosca della guerra in Ucraina nel colloquio telefonico tra i ministri della Difesa francese Sebastien Lecornu e russo Serghei Shoigu. Lo riferisce una fonte del governo di Parigi all'Afp. Il ministro russo ha affermato nella telefonata di "essere pronto a riprendere il dialogo sull'Ucraina" ma "la Francia non ha accettato né proposto alcunché" su questo tema, ha sottolineato l'entourage di Lecornu, smentendo le affermazioni di Mosca secondo cui i due ministri si sarebbero mostrati "disposti a dialogare" sulla guerra.
Quattro persone sono morte e più di dieci sono rimaste ferite questa notte in nuovi attacchi russi a Kharkiv, la seconda città dell' Ucraina: lo hanno annunciato le autorità locali. In particolare, tre membri del personale di soccorso ucraino sono morti durante un "secondo attacco" su un luogo appena bombardato in un "quartiere densamente popolato di Kharkiv", ha annunciato il sindaco Igor Terekhov. Una quarta persona è stata uccisa in un raid contro un edificio residenziale in un altro quartiere della città, ha aggiunto Terekhov.
E' di 4 morti e 12 feriti il bilancio di un attacco russo su Kharkiv, in Ucraina. Lo ha dichiarato su Telegram il governatore dell'oblast di Kharkiv Oleh Syniehubov. L'attacco russo è stato condotto con droni e ha provocato diverse esplosioni, ha aggiunto.