Londra, 26 dicembre 2023 – Parenti serpenti e talvolta pure scrocconi. Sarà forse per questo che Caroline Duddridge – intraprendente 63enne britannica – ha deciso da tempo, di chiedere ai familiari il pagamento anticipato di una quota per partecipare ai pranzi e alle cene natalizie da lei banditi? Di sicuro Caroline porta avanti imperterrita la scelta nonostante la valanga di critiche sui social. Critiche che non le hanno neppure impedito quest'anno di aumentare la tariffa alle ospiti femminili. "Fino al 2022 – ha spiegato ai microfoni della Bbc dalla sua casa di Fairwater, vicino Cardiff – i miei due figli pagavano 15 sterline e le mie tre ragazze 10. Lo 'sconto' era dovuto al fatto che lavoravano part- time. Molti mi hanno accusato di essere sessista. Non che badi troppo al giudizio altrui, ma ho comunque ritenuto giusto chiedere loro 2 sterline in più".
Nemmeno i più piccoli sono esonerati dal contributo per le spese destinate alla tavola delle feste di casa Duddridge. I quattro nipotini sopra i 5 anni hanno dovuto versare a nonna Caroline 5 sterline, i minori di 5 la metà. "Trovo sia una lezione altamente educativa per i bambini - sottolinea - che imparano così a dare valore al cibo e al denaro, abituandosi al risparmio e a evitare inutili sprechi. C'è chi sui social mi ha insultato, paragonandomi a zio Paperone, ma ho ricevuto anche i complimenti di tante persone che hanno apprezzato l'iniziativa, dichiarandosi pronte ad adottarla loro stessi".
Gli intenti di Caroline sembrano perfettamente in sintonia con lo spirito del ‘Coronation food project’, il progetto per tagliare gli sperperi alimentari, voluto recentemente da Re Carlo III. La quota imposta dalla Duddridge include i pasti dalla Vigilia a Santo Stefano. Il menù, che varia a seconda delle giornate, è a base di sandwich inglesi, arrosto di tacchino, manzo alle noci, contorni tipici e quattro dessert. "Il rapporto qualità-prezzo è ottimo", assicura. Ma il carovita galoppa anche Oltremanica e la 63enne tiene a sottolineare: "Malgrado l'aumento richiesto alle mie figlie, non riuscirò a coprire tutti i costi neanche quest'anno". A scanso di equivoci e contestazioni familiari, nonna Duddridge ha fissato infine una regola ferrea sulle modalità di versamento. L'importo deve essere corrisposto tramite bonifico bancario, direttamente sul suo conto, con tanto di esibizione della distinta di pagamento. Pena, l'esclusione dalla tavola. I furbetti dei cenoni sono avvertiti.
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