Abuja, 7 luglio 2014 - Sono riuscite a scappare e a rientrare alle rispettive case 63 tra donne e ragazze delle 68 che erano state rapite il 24 giugno scorso da miliziani jihadisti di Boko Haram a Kummabza, villaggio situato nel distretto di Damboa dello Stato federato di Borno, Nigeria nord-orientale: lo ha riferito un portavoce dei vigilanti volontari che collaborano contro la setta ultra-radicale islamica con le forze di sicurezza governative, fonti delle quali hanno poi confermato in via riservata la fuga di massa. Restano invece prigioniere dei terroristi le oltre 200 studentesse rapite ad aprile nell'area di Chibok, sempre nella Nigeria nord-orientale.
QUANTO CORAGGIO' - Le ragazze "hanno compiuto una mossa coraggiosa quando i loro sequestratori si sono allontanati per un'operazione militare", ha spiegato il vigilante Abbas Gava, leader delle forze volontarie anti-jihadiste dell'area.L'operazione in questione ra l'assalto al commissariato di polizia di Damboa, chiusasi con un fallimento e il tragico bilancio di 59 morti (6 poliziotti e 53 assalitori).