Domenica 12 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

Nigeria, bambina kamikaze si fa esplodere al mercato: dieci morti

Si sospetta un'ennesima azione di Bolo Haram, che non esita a immolare giovanissime ragazzine, in questo caso una 12enne. Gli esplosivi portati dalle vittime potrebbero essere azionati a distanza

Nigeria, disperazione e morte (ANSA / AP PHOTO / LEKAN OVEKANMI)

Roma, 24 giugno 2015 - Dieci persone sono morte ieri e altre 30 sono rimaste ferite per l'esplosione in Nigeria nordorientale di una bomba azionata da un'attentatrice suicida di soli 12 anni. L'ha riferito un familiare di uno dei feriti e un operatore sanitario. L'esplosione ha avuto luogo alle 11 del mattino al mercato settimanale di Wagir, nel quartiere di Gujba del capoluogo regionale dello stato di Yobe, Damatru.  "E' stato un attentato suicida di una bambina di circa 12 anni", ha detto Hussaini Aisami, che ha avuto un parente tra i feriti. "E' venuta al mercato - ha aggiunto - ed è andata diritta alla sezione del grano. Ha azionato l'esplosivo in mezzo ai venditori e ai clienti".  

L'attentato potrebbe essere stato compiuto dai jihadisti di Boko Haram, che in passato hanno utilizzato giovani donne e ragazzine come bombe umane e usualmente attaccano obiettivi civili come i mercati.   Lunedì una ragazza di circa 17 anni ha ucciso almeno 20 persone al mercato del pesce di Maiduguri. Una ragazza della stessa età è rimasta uccisa sulla stessa scena, quando si è fatta saltare in aria senza provocare altre vittime.  Analisti di sicurezza che stanno studiando il fenomeno hanno suggerito che gli esplosivi portati dalle ragazze potrebbero essere controllati a distanza.