Martedì 16 Luglio 2024

Niger, atterrato a Ciampino il volo speciale per il rimpatrio degli italiani. Chi c’è a bordo. Tajani: “La priorità è garantire la sicurezza”

Il Boeing partito da Niamey è arrivato all’aeroporto militare di Roma alle 5.09. A bordo 87 persone, di cui 36 italiani e 21 statunitensi. Sospeso dagli Usa il programma di addestramento con i militari nigeriani

Roma, 2 agosto 2023 – È atterrato questa mattina all’alba il primo volo speciale predisposto dal Governo per il rimpatrio di 87 persone dal Niger. A bordo 36 italiani e altri stranieri di diverse nazionalità. Alle 5.09, il Boeing KC 767 dell'Aeronautica militare proveniente da Niamey è arrivato sulla pista dell’aeroporto militare di Ciampino, vicino a Roma. Ad accoglierli il ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “La priorità del Governo è garantire la sicurezza di tutti i nostri connazionali”. Con lui anche l'incaricato d'affari Usa a Roma.

"Abbiamo fatto partire tutti gli italiani che volevano rientrare”, ha aggiunto il ministro Tajani. “Per il governo – ha ribadito il ministro ai microfoni di Rainews 24 – la priorità è quella di garantire la sicurezza di tutti gli italiani, sia quelli rientrati che quelli rimasti in Niger”.

Tajani: “L’Italia ha dimostrato efficienza”

L'Italia ha fatto un bella figura, anche per l'efficienza dimostrata: siamo soddisfatti per il rientro degli italiani", ha affermato Antonio Tajani, precisando che "il presidente del Consiglio ha seguito minuto per minuto l'evoluzione della vicenda”. Il ministro ha tenuto a sottolineare che "anche quelli che hanno deciso di rimanere in Niger sono in piena sicurezza”. Quello appena atterrato è il primo volo organizzato dal Governo per il rientro degli italiani minacciati dal Colpo di Stato.

"Siamo soddisfatti – ha concluso Tajani – che i nostri connazionali si siamo sentiti sempre e comunque l'Italia vicino. Ringrazio il Ministero della Difesa, la nostra Ambasciata in Niger e l'Unità di Crisi".

Usa: sospeso l’addestramento con i militari nigeriani

L'esercito americano, intanto, ha sospeso il suo programma di addestramento con le forze armate del Niger, dopo i disordini scoppiati nel Paese. Lo ha confermato il portavoce del Pentagono, generale Patrick Ryder, durante una conferenza stampa. "Continuiamo a rimanere in contatto con l'esercito del Niger, ma in termini di addestramento, ad esempio, quel tipo di cose è stato sospeso", ha detto ieri Ryder ai giornalisti.

Chi c’era a bordo del Boeing italiano

Il volo speciale è partito nella notte dalla capitale del Niger, il paese dell'Africa occidentale colpito da un violento Colpo di Stato. A bordo del volo c'erano in tutto 87 persone che hanno deciso di abbandonate il Paese per motivi di sicurezza e rientrare in patria. Tra questo, 36 italiani, 21 statunitensi, quattro bulgari, due austriaci, un nigeriano, un nigerino, un ungherese e un senegalese.

Rientrati anche i francesi

È atterrato poco dopo l'una del mattino in Francia il primo volo organizzato per rimpatriare i cittadini francesi dal Niger. Decollato da Niamey in serata, l'aereo è atterrato all'aeroporto di Parigi, Roissy Charles de Gaulle. A bordo cittadini francesi ma anche di altre nazionalità. Sono circa 1.200 i francesi registrati sulle liste consolari in Niger. Di questi, circa 600 desiderano essere rimpatriati.

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