Sabato 4 Gennaio 2025
REDAZIONE ESTERI

“Un corpo mi è volato addosso”: New Orleans, il terrore nei racconti dei testimoni

Il quartiere francese è passato in un momento dai festeggiamenti per il Capodanno alla strage. Una ragazza alla Cnn: “Ero in discoteca, urlavano tutti”. Il racconto della sparatoria

New Orleans, 1 gennaio 2025 - “Un corpo mi è volato addosso”, ha raccontato un testimone della strage di New Orleans. E in queste parole c’è l’orrore di quel che è accaduto nel quartiere francese della città, passato in un attimo dai festeggiamenti per il Capodanno alla morte, 15 vittime il bilancio accertato della strage in serata.

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Sono racconti terrorizzati quelli dei testimoni. “Tutto quello che ho visto è stato un camion che si lanciava contro tutti sul lato sinistro del marciapiede di Bourbon”, ha detto Kevin Garcia, 22 anni, parlando alla Cnn poco dopo la strage.

Un’altra testimone, Whit Davis, 22 anni, di Shreveport, Louisiana, ha raccontato alla Cnn che l’attacco è avvenuto mentre si trovava in una discoteca su Bourbon Street. “Tutti hanno iniziato a urlare e a correre verso il retro del locale. Siamo rimasti bloccati per un po’ e poi la situazione si è calmata, ma non ci hanno lasciato uscire”, ha detto Davis. “Quando finalmente ci hanno fatto uscire dal club, la polizia ci ha indicato dove camminare e ci ha detto di andarcene velocemente dalla zona. Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti a coprire e molte persone che ricevevano il primo soccorso”, ha aggiunto. La polizia ha ordinato alle persone presenti sul posto di mettere via i cellulari e di andarsene il prima possibile, ha affermato Davis.

L’uomo alla guida del mezzo, un pick-up, avrebbe poi ingaggiato una sparatoria con le forze dell’ordine, come riportato dai testimoni. “Abbiamo sentito degli spari, abbiamo visto la polizia correre in quella direzione”, ha dichiarato Nicole Mowrer, che era con il marito Jim al momento della strage. Sono stati momenti di panico, la gente è rimasta immobilizzata dalla paura e ha cercato riparo come ha potuto.  

“Ho visto alcuni cadaveri che non sono riusciti nemmeno a coprire e un sacco di persone che ricevevano il primo soccorso”. La città era già in allerta non solo per i festeggiamenti di Capodanno ma anche per il prossimo Sugar Bowl, un’importante partita di football universitario che si giocherà al Superdome. Anche se la partita, sostengono i media americani, a questo punto potrebbe essere rinviata.