Roma, 7 gennaio 2025 – Gennaio accelera, con molto occasioni nei prossimi giorni per la neve anche a quote basse. Mattia Gussoni, meteorologo di ilMeteo.it, annuncia un cambio di configurazione, con l’arrivo di una fase di un’instabilità diffusa che potrebbe interessare l’Italia per parecchi giorni. La prossima settimana inoltre le temperature minime finiranno abbondantemente sotto lo zero, in particolare al Centro Nord. Torino, Milano e Bologna, solo a titolo di esempio potrebbero registrare anche dei -3/-4 gradi. Trento è stimata a -5, Bolzano a -10. Insomma, sarà uno scenario pienamente invernale.
Sommario
Il tempo fino a giovedì 9 gennaio
Fino a giovedì 9 gennaio si alterneranno fasi di tempo più asciutto a momenti perturbati, soprattutto sulle regioni centro settentrionali, sempre influenzate da correnti umide di Scirocco e Libeccio che manterranno un clima relativamente mite, soprattutto al Sud e sulle due Isole Maggiori. I venti risulteranno in qualche caso intensi, con raffiche che potranno raggiungere gli 80 km/h: andrà prestata attenzione alle coste più esposte, dove sono attese importanti mareggiate.
La sciabolata di aria artica
Il weekend porterà il duro affondo invernale: intorno a venerdì 10 gennaio infatti la brusca spinta di un promontorio anticiclonico verso le gelide terre del Grande Nord innescherà la discesa verso il bacino del Mediterraneo di venti molto freddi di origine artica. Giocoforza, le temperature subiranno un importante calo su tutta l’Italia, con diminuzioni particolarmente marcate al Sud e su parte del Centro: termometri potrebbero registrare un calo anche nell’ordine di 8-10 gradi rispetto ai valori attuali. Al Nord, durante la notte, potranno verificarsi estese gelate e anche i valori massimi potrebbero rimanere vicini allo zero, complice l’arrivo di gelidi venti di Bora e Tramontana che progressivamente interesseranno poi tutto il nostro Paese.
Dove cadrà la neve
Complici le basse temperature, questo nuovo impulso perturbato farà arrivare anche la neve, che stavolta potrebbe addirittura spingersi fino a quote di alta pianura/collina, specie al Nord Est e sul versante Adriatico. Non è finita qui. Dando uno sguardo al secondo weekend di gennaio, proprio tra sabato 11 e domenica 12 è attesa la formazione di un freddo vortice sull'Italia, foriero di ulteriore maltempo, con nevicate a bassissima quota. In questa fase sarà interessato soprattutto il Sud, con precipitazioni specialmente sull'area ionica, tra Puglia, Calabria e Sicilia.