Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

“Negli ultimi 4 mesi distrutto il 20% della flotta russa nel Mar Nero”

Il segretario di Stato britannico alla Difesa, Grant Shapps: “Coloro che credono che ci sia una situazione di stallo nella guerra in Ucraina si sbagliano”

Roma, 26 dicembre 2023 – L’Ucraina, stretta tra una controffensiva che arranca e le difficoltà a ottenere aiuti militari dagli alleati, prova comunque a rialzare la testa. La distruzione della nave da sbarco russa di grosso tonnellaggio Novocherkassk da parte delle forze ucraine in Crimea “dimostra che non vi è alcuna situazione di stallo nella guerra”, dice il segretario di Stato britannico alla Difesa, Grant Shapps, in un post su X. “Quest'ultimo danno subito della marina di Putin dimostra che coloro che credono che ci sia una situazione di stallo nella guerra in Ucraina si sbagliano! Non si sono accorti che negli ultimi 4 mesi il 20% della flotta russa del Mar Nero è stata distrutta”, ha scritto Shapps.

Feodosia, Crimea, l'attacco alla nave da sbarco Novocherkassk (Ansa)
Feodosia, Crimea, l'attacco alla nave da sbarco Novocherkassk (Ansa)

La Russia ha annesso la Crimea nel 2014 in violazione del diritto internazionale e il governo ucraino ha più volte dichiarato di voler riconquistare la penisola nel Mar Nero.

Da allora, l'Ucraina ha ripetutamente attaccato obiettivi militari in Crimea e nell'aprile 2022 ha affondato l'ammiraglia della flotta russa del Mar Nero, la Moskva.

Secondo il ministero della Difesa russo, l'Ucraina ha utilizzato missili lanciati dall'aria per attaccare oggi a Feodosia.

Il Novocherkassk, costruito in Polonia ed entrato in servizio alla fine degli anni '80, è stato progettato per gli sbarchi anfibi e poteva trasportare vari tipi di veicoli corazzati, compresi i carri armati. Secondo Kiev, l'attacco è stato probabilmente effettuato utilizzando missili Storm Shadow forniti dalla Gran Bretagna o dalla Francia.

Il portavoce dell'aeronautica militare delle forze armate ucraine, Yuriy Ihnat, ha smentito la notizia data da Mosca secondo cui, nella battaglia, l'esercito russo avrebbe abbattuto due aerei ucraini, ha però sostenuto che all'operazione hanno partecipato i servizi di intelligence ucraini.

L'attacco è un indubbio successo per la strategia di Kiev che punta a tenere la flotta russa al largo delle coste ucraine. Ma si tratta tuttavia dell'unico grande successo militare di Kiev quest'anno, perché dopo diversi notevoli passi indietro russi nel 2022, la linea del fronte è rimasta quasi invariata e nelle ultime settimane le truppe di Mosca hanno ulteriormente aumentato la pressione sui fronti orientale e meridionale.

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