Roma, 24 dicembre 2024 - Un'esplosione in sala macchine sarebbe la causa dell'affondamento della nave cargo russa Ursa Mayor nel Mediterraneo. Tratti in salvo 14 dei 16 membri dell'equipaggio, due risultano dispersi. La nave, inviata da Mosca ad evacuare dalla Siria armi ed equipaggiamenti militari, aveva segnalato nella notte l'incidente in sala motori ed era alla deriva al largo della Spagna. Anche i servizi segreti militari ucraini hanno segnalato che un cargo, ma di nome 'Sparta', inviata da Mosca in Siria era alla deriva vicino alla costa del Portogallo.
La nave mercantile russa Ursa Major si è inabissata in acque internazionali non lontano dalla Sardegna, tra Águilas (Murcia) e Orano (Algeria). Il Centro per la gestione delle Crisi del Ministero degli Esteri russo ha scritto su Telegram che sta seguendo attentamente la situazione della nave di proprietà della compagnia SK-Yug, e dell’equipaggio, tutti cittadini russi, che era a bordo.
I quattordici membri dell'equipaggio salvati sono stati trasferiti al porto di Cartagena. Dopo l'sos diverse navi che operavano nella stessa zona sono intervenute per prestare soccorso, sul posto poi è giunto il Soccorso Marittimo spagnolo con la nave Clara Campoamor e la motovedetta della Marina Serviola.
Il cargo russo Ursa Major, una nave mercantile costruita nel 2009, era partito da San Pietroburgo 12 giorni fa ed era diretto al porto di Vladivostok, dove era atteso il 22 gennaio.