Mosca, 25 dicembre 2024 – La nave mercantile russa Ursa Major è affondata nel Mediterraneo, mentre si trovava nelle acque internazionali tra la Spagna e l'Algeria, in seguito ad un "attacco terroristico". Lo sostiene la compagnia proprietaria della nave, che fa capo al Ministero della Difesa russo, senza fornire ulteriori dettagli. La società Oboronloguistika ha affermato in un comunicato, citato dalle agenzie statali russe, di "ritenere che il 23 dicembre 2024 sia stato effettuato un attacco terroristico mirato contro la nave Ursa Major", senza indicare né chi potrebbe averlo perpetrato né le motivazioni.
"Tre esplosioni consecutive" si sono verificate a bordo prima che l'acqua entrasse, ha aggiunto. La nave, dopo aver imbarcato acqua, si è inclinata sul lato sinistro fino a 25 gradi.
Ieri il ministero degli Esteri russo aveva parlato di un'esplosione nella sala macchine, confermando due dispersi tra i 16 membri dell'equipaggio.
La nave, lunga 142 metri e varata nel 2009, era specializzata nel trasporto di veicoli militari e sistemi da combattimento. Negli ultimi anni, aveva frequentemente navigato tra San Pietroburgo e il Mediterraneo, spesso sotto scorta militare, per trasferire mezzi e tecnologia agli alleati di Mosca. La perdita della nave rappresenta un duro colpo per le operazioni russe in Siria.