Roma, 19 febbraio 2024 – Una nave mercantile battente bandiera greca e di proprietà degli Stati Uniti ha segnalato un "attacco missilistico" al largo dello Yemen e ha chiesto assistenza militare. Lo ha riferito la società di sicurezza marittima Ambrey, precisando che "l'equipaggio è illeso".
Gli Houthi avevano appena rivendicato di aver colpito un cargo britannico nel Golfo di Aden, la Rubymar, con missili antinave. La Rubymar, una portarinfuse battente bandiera del Belize, è registrata nel Regno Unito e operata dal Libano. L'attacco è stato portato a termine nello stretto di Bab al-Mandeb.
La nave era diretta a nord verso gli Emirati Arabi Uniti e aveva come destinazione finale la città bulgara di Varna. L'equipaggio l'ha abbandonata ed è stato salvato da un'altra nave mercantile e ora rischia di affondare.
Il portavoce degli Houthi, Yahya Sarea, ha anche riferito l'abbattimento di un drone statunitense a Hodeidah.
Pochi giorni fa una nave commerciale di proprietà greca è stata presa di mira dal gruppo yemenita Houthi, sostenuto dall’Iran, sempre nel Mar Rosso, mentre trasportava mais dal Brasile all’Iran. Gli Houthi avevano rivendicato l’attacco, affermando che si trattava di una nave americana. "Sembra che le attività destabilizzanti dell’Iran abbiano messo in pericolo la sicurezza alimentare del popolo iraniano", aveva commentato un portavoce del Dipartimento di Stato Usa. La nave non era soggetta alle sanzioni statunitensi perché trasportava mais, che rientra in un'esenzione che copre le forniture alimentari”, ha detto il portavoce.