Roma, 22 febbraio 2024 – La madre di Aleksei Navalny, Lyudmila, ha fatto sapere che le autorità le hanno finalmente mostrato il corpo del figlio, morto la settimana scorsa in una colonia penale nell'Artico. La donna ha riferito che le autorità russe vogliono che sia sepolto in segreto. La madre di Navalny sostiene che la stanno "ricattando e indicando le condizioni su dove, quando e come dovrebbe essere seppellito". Secondo il rapporto medico mostrato alla madre, Navalny è morto per "cause naturali", ha riferito Kira Yarmysh, la portavoce dell'oppositore russo.
Il racconto della madre
"Gli inquirenti dicono di essere a conoscenza delle cause della morte. Ho firmato il certificato di morte. Avrebbero per legge dovuto restituirmi subito il corpo, ma non lo hanno fatto. Invece mi ricattano, vogliono definire le condizioni del come, dove e quanto seppellire mio figlio, ricevono ordini o dal Cremlino o dalla sede centrale della Commissione inquirente. Vogliono che la sepoltura avvenga in segreto, senza un saluto. Vogliono portarmi in un cimitero con una tomba appena fatta e indicarmi, qui giace tuo figlio", aggiunge, con voce molto ferma e calma. "Non sono d'accordo, come non lo è chi li voleva bene, le persone per cui la morte è stata una tragedia personale. Registro questo video perché hanno iniziato a minacciarmi, a guardarmi dritto negli occhi, a dire che infieriranno sul corpo di Alexei se non accetto un funerale segreto", ha quindi precisato, citando esplicitamente il nome dell'ispettore Ropaev, e spiegando di aver ribadito ai suoi interlocutori di volere che il figlio le sia restituito "immediatamente".
Lavrov: nessuno deve interferire
Oggi il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in una conferenza stampa a margine del G20, ha detto che “su Navalny nessuno ha il diritto di interferire nei nostri affari interni” visto poi cosa hanno fatto con Julian Assange. “Rifiutiamo un'indagine internazionale sulla sua morte. Ci pensiamo da soli. Questa è arroganza. Queste sono forme di neocolonialismo”. E ancora: “Nessuno in realtà sa cosa sia stato fatto a Navalny in Germania - ha poi aggiunto -. Hanno detto che era stato avvelenato e ci hanno accusati. Ma a noi non hanno consentito l'accesso alle sue analisi del sangue: indecente e ingiusto”.
Biden incontra vedova e figlia
Biden ha incontrato oggi Yulia e Dasha Navalnaya a San Francisco "per esprimere le sue più sentite condoglianze per la loro terribile perdita”, si legge in una nota della Casa Bianca nella quale si sottolinea che il presidente “ha espresso la sua ammirazione per lo straordinario coraggio di Navalny nella lotta contro la corruzione e per una Russia libera e democratica”.
Biden ha sottolineato che l'eredità dell'oppositore continuerà “attraverso le persone in tutta la Russia e in tutto il mondo che piangono la sua perdita e lottano per la libertà, la democrazia e i diritti umani”. Il presidente ha ricordato che domani annuncerà nuove pesanti sanzioni contro Mosca.
Le frasi choc di Medvedev
E oggi un attacco pesantissimo è arrivato dall'ex presidente russo Dmitry Medvedev, vice presidente del Consiglio di sicurezza russo: “Guardate la faccia sorridente, felice, della vedova di Navalny – ha detto -. C'è la sensazione che lei avesse aspettato questo evento per tutti questi anni per lanciare alla grande la sua vita politica. E lei l'ha già detto. Tutto ciò è molto triste”. La portavoce del team Navalny, Kira Yarmysh, ha postato il video di questa dichiarazione su X accompagnandolo con una risposta a Medvedev: “Registreremo ogni sua parola, non ne dimenticheremo nessuna, e poi lo faremo rispondere di ognuna”.
La vedova di Navalny
E in un tweet la vedova di Navalny, Yulia, ha replicato: ''Perché mi state proteggendo da Medvedev, lui non vale niente''. La leader russa, scrive su 'X', ''in modo deliberato vi danno questo idiota in modo che voi possiate sfogarvi con lui''. Ma quello che va fatto, ha sottolineato, è ''scrivete che Putin ha ucciso Alexei. Scrivetelo ogni giorno. Con tutta la forza che è necessaria''.