Martedì 5 Novembre 2024

Navalny, media: rilasciato l’avvocato fermato a Mosca

Il team e la famiglia dell’oppositore di Putin morto: “Nessuno ci dà uno spazio per la cerimonia funebre”

Roma, 27 febbraio 2024 - E' stato arrestato e poi rilasciato a Mosca Vasily Dubkov, un avvocato del team di legali che rappresentava Alexei Navalny e che la scorsa settimana ha accompagnato la madre del dissidente morto in un carcere artico, mentre chiedeva alle autorità per la restituzione del corpo del figlio. Lo riporta la Reuters che cita Novaya Gazeta Europe e notiziario Sota. 

Approfondisci:

Ucraina, spunta l’ipotesi di invio di truppe occidentali. Cosa ha detto Macron e la reazione del Cremlino

Ucraina, spunta l’ipotesi di invio di truppe occidentali. Cosa ha detto Macron e la reazione del Cremlino

Dubkov sarebbe stato arrestato a Mosca per "disturbo dell'ordine pubblico"

Lo stesso legale ha poi detto al media indipendente Verstka di essere stato rilasciato. 

L’avvocato aveva accompagnato la madre di Navalny, Lyudmila, nella città artica di Salekhard dopo la morte di Navalny il 16 febbraio.

Approfondisci:

Russia, condannato l’attivista anti-guerra Orlov: 2 anni e mezzo in una colonia penale

Russia, condannato l’attivista anti-guerra Orlov: 2 anni e mezzo in una colonia penale
La mamma di Navalny accompagnata dall'avvocato dopo la morte del dissidente (Ansa)
La mamma di Navalny accompagnata dall'avvocato dopo la morte del dissidente (Ansa)

Il team: “Non abbiamo uno spazio per i funerali”

Intanto il team e la famiglia del dissidente morto non riescono ad ottenere una stanza per l'addio pubblico all'oppositore, ha affermato oggi la sua portavoce, Kira Yarmysh, che ieri aveva lanciato un appello perché fosse messo a disposizione uno spazio. “Abbiamo chiamato la maggior parte delle agenzie funebri private e pubbliche, dei siti commerciali e delle sale funebri - ha scritto Yarmysh su X -. Da qualche parte dicono che la stanza è occupata. Da qualche parte si rifiutano di menzionare il nome Navalny. In un posto ci è stato detto direttamente che alle agenzie funebri era vietato lavorare con noi”.

Protesta il 17 marzo

Il dissidente russo Leonid Volkov, amico e collaboratore di Alexei Navalny, si è detto convinto che una protesta indetta per il 17 marzo, giorno finale delle elezioni presidenziali russe, sarebbe "l'ultimo testamento” di Navalny. Lo riporta il Guardian.