Lunedì 21 Ottobre 2024

Musk: “Un milione al giorno all’elettore scelto tra i firmatari della petizione su libertà di parola e armi”. A Trump versati già 75 milioni

Il boss della Tesla ha già versato un milione al primo vincitore. Ma Trump preoccupa, secondo il Financial Times: oscenità e volgarità in comizio, anche contro la Harris

Roma, 20 ottobre 2024 - Elon Musk non bada a spese per riportare Donald Trump alla Casa Bianca. Il miliardario di Tesla aveva promesso di versare un assegno di un milione di dollari (919.600 euro) ogni giorno, fino alle elezioni presidenziali, a chi verrà estratto tra i tanti americani che firmeranno la sua petizione a favore della "libertà di parola" e del diritto di portare armi.

Un milione di dollari al giorno

Musk è stato di parola su quanto annunciato sabato durante un discorso nello stato chiave della Pennsylvania: ha consegnato un assegno da un milione di dollari al primo vincitore del suo concorso durante un incontro pubblico organizzato sabato 19 ottobre. "L'obiettivo del premio da 1 milione di dollari al giorno è quello di massimizzare la consapevolezza della nostra petizione a favore della Costituzione", ha voluto sottolineare l'imprenditore su X.

Elon Musk a un evento della America PAC, a cui ha già donato 75 milioni di dollari
Elon Musk a un evento della America PAC, a cui ha già donato 75 milioni di dollari

Spenderà milioni per la campagna di Trump

Il miliardario creatore di Tesla e Space X, se continuasse a rispettare gli impegni presi in campagna elettorale, potrebbe arrivare al voto del 5 novembre avendo versato 17 milioni di dollari ai vincitori del suo concorso. Ma non basta, Musk ha già donato 75 milioni di dollari all'America Pac, l'organizzazione fondata apposta dal miliardario per sostenere la campagna presidenziale di Donald Trump.

Trump volgare. FN: “Preoccupa suo stato mentale”

Intanto però il tycoon sembra un po' in difficoltà, e alza i toni. Nel suo ultimo comizio nella indecisa Pennsylvania Trump si è lasciato andare anche a oscenità e volgarità, anche contro la sua rivale Kamala Harris. Duro il commento del Financial Times che azzarda preoccupazioni sul suo stato mentale.

I genitali di Palmer e la Harris vicepresidente di m...

Per primo Trump ha iniziato il suo comizio a Latrobe volendo rendere omaggio ad Arnold Palmer, il golfista nato in zona e a cui è intitolato l'aeroporto. Però si è lasciato un po' prendere la mano e nel suo lungo monologo ha sottolineato la reazione degli altri atleti nel vedere i genitali di Palmer sotto la doccia: "Arnold Palmer era un vero uomo. E lo dico con tutto il rispetto per le donne e io amo le donne. Ma questo tizio, era tutto uomo. Quest'uomo era un vero uomo, forte e tosto. E mi sono rifiutato di dirlo, ma quando ha fatto la doccia con gli altri professionisti, questi sono usciti da lì e hanno detto, 'Oh mio Dio, è incredibile'". Poi, e non per la prima volta, ha attaccato la Harris prima storpiando il suo nome poi dichiarando: è "una vicepresidente di merda".