Domenica 16 Marzo 2025
REDAZIONE ESTERI

Musk: “Hitler e Stalin non hanno ucciso milioni di persone...”. Il post condiviso e poi cancellato

Il patron di Tesla ritwitta la frase di un’utente, piovono le critiche. Poi il dietrofront. Intanto esibisce il nuovo taglio di capelli “alla Kim Jong Un”

Elon Musk mostra il nuovo taglio di capelli in una foto con uno dei figli (X)

Elon Musk mostra il nuovo taglio di capelli in una foto con uno dei figli (X)

Washington, 16 marzo 2025 – "Stalin, Mao e Hitler non hanno assassinato milioni di persone. Lo hanno fatto i loro dipendenti pubblici”. Parole scritte su X da tale ‘Alice Smith’ e condivise dal ‘solito’ Elon Musk, che poi ha provveduto ad annullare il ‘repost’. L’ennesimo scivolone del consigliere del presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sollevato un polverone sui social. Sul patron di Tesla sono piovute accuse di antisemitismo e nazismo, che hanno evidentemente spinto Musk a rimuovere ogni traccia di una possibile adesione a slogan antidemocratici. 

Il gesto tradisce comunque la nota ambivalenza di Musk, da cui peraltro lo stesso Trump non è immune, anche lui affascinato dai grandi dittatori del passato (e del presente, se ci mettiamo Putin). Basta andare indietro di neanche due mesi, all’insediamento del presidente, per recuperare quel braccio alzato di Musk al pubblico dei sostenitori Maga (Make American Great Again, lo slogan di Trump), in cui era difficile non leggere un saluto romano. Senza contare le simpatie per l’ultradestra tedesca di Afp, il partito guidato da Alice Weidel, la stessa che per prendere le distanze da Hitler l’ha definito un “comunista antisemita”. Navighiamo nelle acque del revisionismo. 

La frase di X incriminata ("Stalin, Mao e Hitler non hanno assassinato milioni di persone. Lo hanno fatto i loro dipendenti pubblici”) è in realtà una stoccata all’impiegato pubblico, figura nel mirino di Musk ribattezzato ‘mani-di-forbice’. Il Ceo di X è a capo del Doge, il dipartimento per l’efficienza della pubblica amministrazione americana, invenzione di Trump, e sta provvedendo a licenziare motivato da un ‘furore’ di spending review. Non a caso il presidente argentino Milei gli ha regalato la famosa motosega. 

Intanto spopola online il nuovo (per la verità è un ritorno al passato) taglio di capelli esibito da Musk su X in una foto con il figlio piccolo. Ciuffo e testa rasata ai lati, il proprietario di Space X si guadagna in poco tempo 3 milioni di visualizzazioni. C’è chi gli affianca proprio foto di Hilter e di Kim Jong Un, il dittatore nordcoreano, entrambi con rasature ai lati della testa. Suggestioni...