Mosca, 18 aprile 2023 - Una rete di telecamere con riconoscimento facciale a Mosca per scoprire i coscritti che stanno cercando di evitare di partire per la guerra in Ucraina. Lo ha reso noto lo stesso responsabile dell'arruolamento militare per la capitale, Maksim Loktev.
“Non ricevono la chiamata”
Loktev ha giustificato l'attivazione della rete di videocamere perché la maggior parte dei richiamati non si sta presentando spontaneamente agli uffici di reclutamento. E non per paura di finire al fronte, secondo il militare, ma perché tanti coscritti non hanno ricevuto la chiamata scritta non vivendo più all'indirizzo che risulta alle forze armate.
Datori di lavoro e istituzioni per l’istruzione “spie”
"Il sistema di monitoraggio di Mosca viene usato per determinare dove effettivamente vivono coloro che sono richiamati per il servizio militare. Su richiesta del sindaco di Mosca, i datori di lavoro dei richiamati forniscono informazioni su di loro ai commissariati militari. Anche le istituzioni per l'istruzione ci aiutano a individuare la loro residenza reale", ha spiegato ai giornalisti russi Loktev.
L’assicurazione: “Non andrete in Ucraina”
Per la campagna di coscrizione di primavera saranno chiamate al servizio militare 5 mila persone nella sola Mosca, e questi, ha garantito Loktev per rassicurare gli indecisi, non andranno a combattere in Ucraina, sottolineano i media russi.