Roma, 7 luglio 2023 - Picchiata e cosparsa con una sostanza verde, è la sorte toccata all'avvocata Elena Ponomareva a Mosca. La legale stava aspettando i mezzi pubblici quando è stata aggredita con lo zelënka, un antisettico che macchia la pelle, scrive Meduza. Un attacco che ricorda quello subito pochi giorni fa in Cecenia da Elena Milashina, giornalista della testata Novaya Gazeta considerata l’erede di Anna Politkovskaya per le sue inchieste scomode. Con lei c’era anche l’avvocato Alexander Nemov.
L'Ordine degli avvocati della regione di Mosca, di cui Ponomareva è membro, ha fatto sapere che "a seguito dell'aggressione, l'avvocato è rimasto ferito e la sua retina è stata danneggiata".
Gli attentatori si sono dileguati nel nulla, ma la Ponomareva sospetta che l'aggressione sia collegata al caso del giudice Kotov, arrestato per aver preso una tangente. La donna già da tempo era sotto protezione per aver subito varie aggressioni, fisiche e verbali, e minacce di morte, anche sulla sua famiglia.