Dopo le parole pronunciate da Prigozhin, il capo dei mercenari della Wagner, a Mosca e Rostov sarebbero scattate misure di sicurezza eccezionali.
Forze dell'ordine e servizi segreti (Fsb) sono in stato d'allerta a Mosca, dopo l'appello del capo della Wagner, Evgheni Prigozhin, ai suoi mercenari a "fermare" i vertici della Difesa, accusati di "genocidio del popolo russo" per la loro incompetenza sul campo in Ucraina.
Lo riporta il servizio russo della Bbc, citando sue fonti, secondo le quali sull'autostrda da Mosca a Rostov-sul-Don, al confine meridionale, si stanno istituendo posti di blocco.
Agli agenti in servizio è stato ordinato di aprire il fuoco "in caso di minaccia". Centro di comando chiave per le operazioni russe in Ucraina, secondo Prigozhin proprio da Rostov il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, avrebbe oggi dato l'ordine di attaccare campi di retrovia della società di mercenari, il cui fondatore da mesi insulta la leadership militare.
Secondo media locali, rilanciati anche da quotidiani nazionali come Kommersant, nella regione è scattato il piano "Fortezza" che implica il raduno di emergenza del personale di polizia e il controllo delle strutture più sensibili del ministero dell'Interno, dell'Fsb e del Servizio penitenziario. Intanto, sui diversi canali Telegram girano immagini di veicoli corazzati per le strade di Rostov.