Sabato 27 Luglio 2024

Burevestnik, Sarmat, Poseidon: le super armi di Putin tra test, annunci e sistemi già operativi

Dai vettori a propulsione nucleare ai robot subacquei pronti a colpire le coste. Gittata, raggio d’azione e potenziale distruttivo

Roma, 2 ottobre 2023 – Missili e sottomarini compongono il minaccioso arsenale dello ‘zar’ Vladimir Putin: armi con “un enorme potenziale distruttivo” e alcune addirittura descritte dallo stesso governo russo come “inarrestabili”. Non solo Burevestnik – l’arma a propulsione nucleare che secondo fonti del Nyt sembrerebbe pronta ad essere testata da Mosca –  ma anche Sarmat, Kinzhal, Tsirkon e i sottomarini Poseidon. Di recente infatti il presidente russo ha annunciato l’arrivo di “nuove armi nucleari avanzate” da aggiungere ai sistemi già operativi

Fabbricazione del missile russo Burevestnik (Ansa)
Fabbricazione del missile russo Burevestnik (Ansa)

Missile a propulsione nucleare Burevestnik 

Secondo gli esperti, il missile a propulsione nucleare Burevestnik è la più misteriosa delle super armi russe, o comunque quella sui cui ci sono meno informazioni. Se ne fosse confermata la piena operatività sarebbe la prima al mondo per capacità di sorvolo lungo distanze di fatto illimitate e a un'altitudine inferiore a quella di molti vettori. Sarebbe anche molto più difficile da intercettare per i sistemi antiaerei.

Missile intercontinentale Sarmat 

In cima alla lista dei missili intercontinentali posseduti dal presidente russo c’è il missile balistico con capacità atomica Sarmat, che può arrivare a colpire gli Stati Uniti e secondo l'agenzia spaziale Roscosmos sarà in grado di garantire la sicurezza russa per i prossimi 30-40 anni. Un vettore in grado di trasportare 15 testate nucleari e sganciarle lungo una traiettoria di volo fino a 18mila chilometri.

Un sistema peraltro realizzato interamente con componenti made in Russia, secondo quanto rivendicato dal Cremlino, e che quindi non sarebbe messo in crisi dalle sanzioni. I piani di sviluppo prevedono che possa anche trasportare un'altra 'super arma', la testata ipersonica planante Avangard, ritenuta in grado di aggirare molte difese antimissile.

Missile ipersonico Kinzhal

Ci sono poi i missili ipersonici come il Kinzhal, che la Russia è stato il primo Paese a usare in combattimento proprio in Ucraina per distruggere tra l'altro depositi di armi nemici: vettori che raggiungono una velocità almeno cinque volte superiore a quella del suono (6.190 km all'ora), raggiungendo potenzialmente in un'ora qualsiasi obiettivo nel mondo. Armi tanto minacciose da essere definite "inarrestabili".

Missile antinave Tsirkon

Nella lista può essere incluso anche il Tsirkon, missile antinave con un raggio di 500-1.000 km, che potrebbe essere impiegato anche contro obiettivi terrestri. 

Sottomarino Poseidon

I programmi di difesa sono anche navali, come dimostra il sottomarino Poseidon, un robot subacqueo in grado di portare a termine delle missioni in maniera autonoma. A propulsione nucleare, può scendere sott'acqua fino a 1 km di profondità, rendendosi potenzialmente inattaccabile dai sottomarini tradizionali. Potrebbe addirittura trasportare armi convenzionali o nucleari, che lo rendono capace di colpire vari obiettivi, compresi aerei, fortificazioni costiere e infrastrutture.