Roma, 25 gennaio 2024 – Clamorosa rivelazione di una fonte militare francese su Franceinfo: l'aereo russo Ilyushin precipitato nella regione di Belgorod, in Russia, molto vicino al confine ucraino, sarebbe stato abbattuto da una batteria di difesa aerea Patriot di fabbricazione americana, in dotazione all'esercito ucraino. Ieri Mosca, nella fattispecie il presidente della Duma, aveva suggerito che l’Il-76 potesse essere stato colpito da Patriot o da Iris-T di fabbricazione tedesca. In ogni caso da mezzi Nato.
Un approfondimento in lingua russa della Bbc faceva notare che gli l'Iris-T, in servizio con le forze armate ucraine, non avrebbero potuto colpire a Belgorod, perché “hanno una portata di 40 chilometri”, dunque non arriverebbero tanto lontano. Il sistema missilistico terra-aria americano Patriot ha invece una portata fino a 68 chilometri. Secondo il Wall Street Journal "è diventato un elemento fondamentale nell`arsenale dell`Ucraina per respingere le minacce aeree provenienti dalla Russia. Il sistema d`arma difende le truppe di terra, le città e le infrastrutture critiche ucraine in tutto il paese. Il Patriot è riuscito persino a distruggere una delle armi più avanzate della Russia, il missile ipersonico Kh-47". I Patriot rientrano dunque nei ‘sistemi difensivi’ e d’altra parte l’Occidente però ha sempre dichiarato di cedere queste armi all’Ucraina al solo scopo di difesa. Sarebbe un problema se fossero stati usati per abbattere un aereo russo, in territorio russo.