Giovedì 19 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

L’India testa il primo missile ipersonico a lungo raggio. Svolta storica (e messaggio alla Cina)

La Difesa: “Tappa importante, siamo tra i Paesi con tecnologie militari critiche e avanzate”. Gittata superiore a 1.500 chilometri, può cambiare traiettoria in volo

Roma, 17 novembre 2024 – Una svolta “storica” viene celebrata oggi dall’India che annuncia il “successo” del test sul primo missile ipersonico a lungo raggio. "Abbiamo raggiunto una tappa importante”, afferma il ministro della Difesa, Rajnath Singh sottolineando il “momento storico” che porta il Paese “nel gruppo di quelli con tecnologie militari critiche e avanzate".

Lo sviluppo dei missili ipersonici è fondamentale nel risiko bellico internazionale e vale come messaggio implicito soprattutto per la Cina. Si tratta di razzi che volano più bassi e sono più difficili da intercettare dei missili balistici. Possono raggiungere i loro obiettivi più rapidamente e cambiare la loro traiettoria in volo. Il missile indiano, che ha una gittata superiore ai 1.500 chilometri, è stato lanciato dall'isola di Abdul Kalam, nella costa orientale del Paese. 

La foto del test del primo missile ipersonico a lungo raggio indiano (Dal profilo X del ministero della Difesa indiano)
La foto del test del primo missile ipersonico a lungo raggio indiano (Dal profilo X del ministero della Difesa indiano)

Per Singh con il test "l'India ha raggiunto un'importante pietra miliare”. Non a caso l’annuncio del subcontinente, dotato di arma nucleare, è arrivato pochi giorni dopo che la potenza rivale, Pechino, aveva reso note pubblicamente le sue ultime innovazioni in campo di aviazione militare. Tra queste il nuovo supercaccia invisibile J-35A di quinta generazione, svelato dal Dragone durante l’Airshow China 2024 di Zhuai.

La notizia del test ha avuto grande risalto sui media indiani. "Raggiunto un traguardo significativo nella tecnologia missilistica con il test di volo di successo del suo primo missile ipersonico a lungo raggio, condotto sabato sera", ha scritto in toni entusiastici The New Indian Express, in linea con i titoli dedicati dalle principali testate del Paese a questo evento.

I dettagli del lancio

Il lancio, spiega il quotidiano, è stato portato a termine dalla Defence Research and Development Organisation (Drdo) grazie a un lanciatore mobile a terra, presso l'Integrated Test Range dell'isola di Abdul Kalam, a circa 150 chilometri a est della capitale dello stato Bhubaneswa.

Il test è stato effettuato sabato intorno alle 18:55 (ora locale), su X nelle prime ore di questa mattina è stato comunicato l’esito della prova. "Questa è la prima volta che il Drdo conduce un test di un missile progettato e sviluppato internamente durante le ore notturne - spiega The New Indian Express - il missile ipersonico è stato progettato per trasportare vari carichi utili su distanze superiori a 1.500 km. Il missile ha viaggiato lungo una traiettoria prestabilita, ottenendo un notevole successo nel suo primo tentativo".

Secondo il giornale il missile “rappresenta un significativo passo avanti nelle capacità di difesa dell'India". È stato "sviluppato internamente dai laboratori dell'Abdul Kalam Missile Complex di Hyderabad, insieme ad altre strutture del Drdo e a partner del settore”. L’India, con questo test, si allinea a Paesi come Stati Uniti, Russia, Cina e Corea del Nord che hanno già effettuato lanci di prova con missili ipersonici. Una tecnologia che diversi altri Paesi stanno cercando di sviluppare, ancora senza successo.