Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Guerra dei missili tra Putin e Zelensky. L’ipersonico Kinzhal e gli altri: quali sono le ultime armi micidiali

Lo scudo Patriot intercetta il razzo russo. Tass: Kiev avrebbe usato gli Storm Shadow e un Adm-160 Mald a Lugansk. Oggetto non identificato in Polonia

Roma, 13 maggio 2023 – Torna la guerra dei missili tra Putin e Zelensky. Mentre il presidente ucraino è impegnato in una missione di pace a Roma -”visita importante per avvicinare la vittoria, ha dichiarato - la Tass riporta che l’Ucraina ieri ha utilizzato due missili da crociera Storm Shadow, prodotti dal Regno Unito e dalla Francia, e un missile di difesa aerea Adm-160 Mald, di fabbricazione statunitense, durante un bombardamento a Lugansk che avrebbe provocato anche il ferimento di sei bambini.

Il micidiale missile russo ipersonico Kinzhal
Il micidiale missile russo ipersonico Kinzhal

Guerra di missili: il sistema Patriot

Intanto il sistema anti missilistico Patriot in dotazione alle forze di Kiev e collocato nell’area della capitale, ha intercettato la scorsa settimana un missile ipersonico Kinzhal, usato da Mosca per distruggere la batteria contraerea ucraina. Questo svela la Cnn, che cita come fonte funzionari Usa.

Che cos’è il sistema Patriot

Il sistema Patriot ha un potente robot per rilevare missili in arrivo anche a lungo raggio. Ma il segnale radar necessario per individuare a distanza le minacce consente anche al nemico di rivelare la batteria Patriot e capire la sua posizione.

Oggetto non identificato in Polonia

Ma l’ultima notizia sulla guerra via cielo riguarda un oggetto identificato in entrata nello spazio aereo polacco dalla Bielorussia, secondo quello che ha riferito il Ministero della Difesa locale. Che ha scritto su Twitter: “L’Air operations center ha notato l’apparizione nello spazio aereo polacco di un oggetto che volava dalla direzione della Bielorussia”.

La Polonia, membro della Nato, è in allerta per l’infrazione del suo spazio aereo mentre infuria la guerra nella vicina Ucraina dopo gli incidenti di novembre e dicembre in cui dei missili sono atterrati sul suo territorio.