Venerdì 22 Novembre 2024
REDAZIONE ESTERI

La minaccia nucleare di Putin all’Occidente e la propaganda di esaltazione della Russia sui media

Il Cremlino ha lanciato un’offensiva di terra in Ucraina e mediatica contro l’Europa. La capacità della Russia di spazzare via le capitali europee è tra i temi delle discussioni in tv

Roma, 23 novembre 2024 - Prima del paventato attacco nucleare, la Russia ha lanciato una vera e propria offensiva mediatica contro l'Occidente, puntando proprio sull'effetto ‘terrore’ dei nuovi missili Oreshnik. Esaltazione dei mezzi della grande Russia e forme di intimidazione nucleare sono i temi ostentati sulle tv e sui social vicini al Cremlino. Trasmissioni, ricostruzioni grafiche e mappe animate che mostrano come e in quanto tempo i nuovi 'gioielli' di Putin possono raggiungere le principali città d'Europa.

Il lancio di un missile
Il lancio di un missile

La propaganda del Cremlino

La propaganda del Cremlino ha due scopi, il primo è intimidire l'Occidente minacciando un inverno nucleare, il secondo è convincere l'opinione pubblica russa che la Nato è pronta ad attaccare, ed avere così il sostegno per un eventuale uso preventivo della cosiddetta deterrenza nucleare.

I media di Putin  

Su RT (Ex Russia Today) un'animazione ricostruisce i lanci di missili Oreshnik (Ma Mosca ne possiede anche altri) verso l'Europa e il tempo che impiegano a colpire le principali capitali del Vecchio Continente. Programmi farciti di discussioni infinite, che vertono tutte sulla indiscutibile potenza della patria sono trasmessi in tv, come "60 minuti" condotto da Olga Skabeeva (Nota anche come "la bambola di ferro di Putin in tv" per come critica l'opposizione al presidente) e "Serata con Vladimir Solovyov" e "Domenica con Vladimir Solovyov", giornalista ultranazionalista molto vicino allo zar che nei suoi programma ha sempre puntato a giustificare l'Operazione speciale e ora, sostenuto da invitati illustri, si spende per mostrare quanto le armi russe possano travolgere le ‘naziste’ Londra, Parigi e Berlino.

Putin ha ordinato la produzione in serie dell’Oreshnik

Intanto un soddisfatto Putin, per il clamore in Occidente suscitato dall'Oreshnik, dopo aver assicurato che i test di combattimento del nuovo missile balistico ipersonico continueranno sull'Ucraina, ha ordinato la produzione in serie. L'Oreshnik missile balistico a medio raggio è stato lanciato nei giorni scorsi, senza le testate nucleari, contro un sito militare a Dnipro.

"L’Oreshnik può sopraffare qualsiasi sistema di difesa"

In una conferenza stampa presieduta da Putin stesso il comandante delle Forze missilistiche strategiche russe (Rvsn), Sergei Karakayev ha tracciato i punti forti della nuova arma: "A seconda degli obiettivi prefissati e della gittata di quest'arma, può colpire obiettivi sull'intero territorio europeo, il che la distingue dagli altri tipi di armi a guida di precisione a lungo raggio". Karakayev ha continuato: "Lo sviluppo del sistema missilistico Oreshnik aiuterà ad ampliare la capacità di combattimento delle Forze missilistiche strategiche per colpire vari tipi di obiettivi in linea con le missioni loro assegnate, indipendentemente dal fatto che trasporti un carico utile di combattimento nucleare o non nucleare". E ha concluso: "Le specifiche dell'ultimo sistema missilistico a medio raggio Oreshnik non hanno analoghi in nessun'altra parte del mondo e il carico utile di combattimento del missile garantisce la sua capacità di sopraffare qualsiasi sistema di difesa missilistica esistente e futuro".