Domenica 22 Dicembre 2024
REDAZIONE ESTERI

Migranti della Ocean Viking: la Francia ne espelle più di quaranta

È stata rifiutata loro la domanda di asilo. In Italia al varo una sanzione amministrativa per le ong che consentirebbe la confisca delle navi

Parigi, 15 novembre 2022 - Almeno 44 dei 234 migranti sbarcati dalla Ocean Viking la scorsa settimana a Tolone saranno espulsi dalla Francia. Ad annunciarlo oggi il ministro dell'Interno, Gerald Darmanin, precisando che a questi migranti è stata rifiutata la domanda di asilo.

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Questi migranti saranno espulsi "entro una ventina di giorni", cioè quando verrà chiusa la 'zona di attesa' in cui si trovano, a pochi chilometri da Tolone, luogo dello sbarco dalla Ocean Viking. In precedenza il ministro aveva detto che i migranti sarebbero stati espulsi "non appena il loro stato di salute lo consentirà".

"Ho già preso contatto da ieri - ha aggiunto - con i miei omologhi stranieri affinché queste espulsioni possano avvenire nel minor tempo possibile". Sui 234 migranti, altri 44 sono stati riconosciuti come minorenni e "60 possono chiedere l'asilo, in particolare siriani, sudanesi ed eritrei". Due terzi del totale saranno o già sono stati distribuiti in 11 altri paesi europei. 

L'ultimo sviluppo sulla vicenda dei migranti salvati nel Mediterraneo dalla nave umanitaria Ocean Viking è stato comunicato dal ministro durante una sessione di domande al governo. Darmanin ha tuttavia sottolineato che "è ancora in corso l'esame dei dossier" mentre nella zona di attesa temporanea allestita nel Var (Sud), proseguono le udienze dei migranti da parte del Giudice delle Libertà e della Detenzione (JLD) per determinare la loro sorte. Secondo fonti citate dal quotidiano Le Figaro, è allo studio il fascicolo di 190 migranti accolti nella città di Hye'res, con al momento l'annullamento del blocco nella zona di attesa temporanea per quattro di loro, tutti originari di Guinea, per un vizio di procedura riscontrato dal giudice competente. Per legge in Francia, per mantenere qualsiasi individuo in un luogo di privazione della libertà, oltre un periodo di 96 ore, è un obbligo legale la sua presentazione davanti al JLD. Per i quattro guineani presentati lunedì davanti al JLD, i vizi procedurali sono stati sollevati e ritenuti validi dai tribunali.

Migranti sulla Ocean Viking, prima dello sbarco a Tolone l'11 novembre (Afp)
Migranti sulla Ocean Viking, prima dello sbarco a Tolone l'11 novembre (Afp)

Sempre oggi altre cinque udienze si sono svolte dinanzi al Giudice delle Libertà e della Detenzione di Tolone per pronunciarsi sul mantenimento o meno nella zona d'attesa temporanea di tutti i migranti accolti invece nella penisola di Giens, tra cui 23 donne e 13 minorenni. Anche per loro potrebbero essere riscontrati vizi di procedura in quanto, secondo i legali, inizialmente non hanno avuto alcun accesso a un avvocato al loro arrivo al centro per vacanze estive riconvertito in zona d'attesa. Dopo la visita a sorpresa nel fine settimana della presidentessa degli avvocati di Tolone, è stata avviata una consultazione dei migranti con i legali. Il caso della Ocean Viking e' da giorni al centro di un braccio di ferro diplomatico tra Parigi e Roma e di trattative ai massimi livelli, bilaterali ed europei, per risolvere la crisi dei migranti, tema al centro di una riunione degli ambasciatori Ue domani a Bruxelles. 

Vertice Piantedosi-Capigruppo: ipotesi confisca navi Ong

Applicare alle ong una sanzione amministrativa, che consentirebbe anche la confisca delle navi, da preferirsi alle sanzioni penali che in passato non sembrano aver dato effetti. Questa, a quanto si apprende, la misura che sta valutando il Viminale in vista di nuovi provvedimenti, come emerso durante l'incontro sulla gestione dei migranti fra il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e i capigruppo di FdI, Lega, Forza Italia e Noi moderati. Una riunione, spiegano fonti di maggioranza, utile anche a "compattare" i quattro partiti alla vigilia della informativa del ministro al Parlamento.