Roma, 6 luglio 2017 - "La Ue deve rendere più difficile per gli africani raggiungere l'Europa attraverso le attuali rotte di passaggio". Bill Gates, fondatore di Microsoft e filantropo, in un'intervista al giornale tedesco Welt am Sonntag sembra aver messo da parte l'idea di generosità verso i migranti in appoggio alla politica di accoglienza praticata finora da Angela Merkel. Un vero e proprio cambio di rotta quello di Gates che, se solo un anno fa elogiava l'apertura di Berlino ai richiedenti asilo, oggi dice: "Da una parte tu puoi mostrare generosità e accogliere i rifugiati, ma più sei generoso, più il mondo se ne accorgerà e alla fine questo motiverà più persone a lasciare l'Africa".
E allora l'idea, da un lato di rendere più difficile l'arrivo dei migranti, dall'altro, quella di aumentare gli aiuti in loco. Continua il fondatore di Microsoft: "La tumultuosa crescita demografica in Africa diventerà un'enorme pressione migratoria sull'Europa, a meno che gli Stati decidano di aumentare in modo consistente gli aiuti allo sviluppo alle terre d'oltremare". Gates, da anni in prima fila sul tema della solidarietà, attraverso la sua fondazione "Bill & Melinda Gates Foundation", solo nel 2015 ha speso 5,1 miliardi di dollari per progetti sanitari, sociali, di sostegno all'agricoltura e alla formazione professionale nelle aree sottosviluppate.