Sabato 23 Novembre 2024
LUCA BOLOGNINI
Esteri

Chi vuole cacciare la Merkel? La crisi politica tedesca spiegata in 5 punti

Negli ultimi dieci anni, ovvero da quando la Merkel è stata eletta cancelliera, lo scacchiere politico tedesco non è mai stato così complicato da leggere. Gli alleati della Csu temono di essere sorpassati a destra in Bavaria dal partito anti immigrati Afd e stanno cercando di prendere le distanze da Angela. Il primo luglio la crisi tra i due partiti potrebbe espoldere irreparabilmente

Horst Seehofer e Angela Merkel

Horst Seehofer e Angela Merkel

Berlino, 27 giugno 2018 - Quanto sono probabili le dimissioni di Angela Merkel? Si andrà presto a nuove elezioni in Germania? Quando potrebbe esplodere la crisi? Negli ultimi dieci anni, ovvero da quando Mutti (come la chiamano i suoi supporter, termine che potrebbe essere tradotto come 'Ma', l'abbreviativo di mamma) è stata eletta cancelliera, lo scacchiere politico tedesco non è mai stato così complicato da leggere.

Chi è Horst Seehofer e perché vuole scaricare la Merkel? La Csu, l'Unione cristiano sociale, è il partito gemello – ma con un orientamento più conservatore e attivo unicamente in Bavaria - della Cdu, l'Unione cristiano democratica, presente a livello nazionale e guidata da Angela Merkel. Horst Seehofer è il leader della Csu, nonché il ministro degli Interni tedesco. In ottobre il suo partito dovrà affrontare nuove elezioni e potrebbe incredibilmente perdere la storica maggioranza di cui gode dal lontano 1946. Il movimento anti immigrati Afd, Alternativa per la Germania, infatti potrebbe interrompere il dominio incontrastato della Csu. Per dissociarsi dalla decisione di tenere aperti i confini durante la crisi dei rifugiati, i bavaresi stanno spingendo Angela verso il baratro.

Cosa ha originato la crisi tra i due alleati? Lo scorso giugno Horst Seehofer ha presentato ad Angela Merkel un piano per contenere l'immigrazione in Germania. In diversi incontri, Mutti ha brutalmente spiegato a Drehofer - ovvero 'Il trottolino', come lo chiamano i suoi detrattori per via dei numerosi dietrofront a cui ha abituato la politica tedesca - che non poteva assolutamente accettare la proposta di respingere i migranti registrati in altri Paesi della Ue al confine tedesco. Un secco no che ha fatto infuriare Horst, tanto da farlo pubblicamente sbottare coi colleghi di partito: “Non posso più lavorare con questa donna!”

Quando potrebbe esplodere la crisi? Il 14 giugno la tensione tra i due partiti è stata plasticamente rappresentata dalle riunioni separate tra i parlamentari della Cdu e della Csu. I fedelissimi di Angela hanno ribadito l'importanza di dare alla Cancelliera almeno altre due settimane di tempo per raggiungere un accordo europeo. La formazione gemella ha nicchiato e poi ha dato il via libera a inasprire i controlli alla frontiera a partire dall'1 luglio, ovvero quando la Cancelliera dovrebbe presentare, se mai ci sarà, il piano elaborato dalla Ue a Bruxelles tra il 28 e il 29 giugno per risolvere la crisi dei migranti. Questa è la data che potrebbe sancire una rottura difficilmente sanabile tra i due alleati.

Cosa succederà se Seehofer ordinerà di blindare i confini bavaresi? Ad Angela Merkel non resterà altro che cacciare il ministro ribelle e la Csu dalla coalizione che guida il governo. La Cdu e l'Spd (il Partito social democratico, formazione di centrosinistra) dovrebbero cercare di stringere un accordo con i Verdi (centrosinistra) o con i Democratici liberi (centrodestra) per riottenere la maggioranza.

Cosa può succedere se la Merkel non troverà una nuova maggioranza? In questo caso, la possibilità di arrivare a nuove elezioni è molto alta. L'alternativa, infatti, è un governo di minoranza a trazione Cdu-Spd, con una Merkel debolissima anche all'interno del suo stesso partito. E proprio i Cristiano democratici, se si avvererà questo scenario, potrebbero decidere di abbandonare per sempre la loro Mutti. Ironicamente a decidere il destino di Angela potrebbe essere l'influente compagno di partito ed ex ministro delle Finanze Wolfgang Schäuble. Il precedente segretario della Cdu nel 1999 fu velatamente accusato dalla Merkel di aver accettato donazioni di dubbia provenienza e per questo fu costretto a dimettersi. A distanza di 19 anni potrebbe avere la sua vendetta.