Sabato 29 Giugno 2024

Meloni accoglie Orban a Palazzo Chigi: dal fascicolo Ucraina alla sfida demografica

L’incontro è durato circa un’ora e mezzo. Meloni: “Su Kiev non sempre d’accordo, ma Budapest ha permesso di trovare soluzioni”. Orban: al via collaborazione energetica con l’Italia

Roma, 24 giugno 2024 – E' durato circa un'ora e mezzo il confronto a Palazzo Chigi tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro ungherese Viktor Orbàn. Sul tavolo del bilaterale diversi temi scottanti: guerra in Ucraina, immigrazione, competitività, collaborazione energetica, sfida demografica. 

Giorgia Meloni insieme al primo ministro ungherese Viktor Orban a Palazzo Chigi (Ansa)
Giorgia Meloni insieme al primo ministro ungherese Viktor Orban a Palazzo Chigi (Ansa)

Guerra in Ucraina 

Sull’Ucraina, Meloni ha riferito che "le posizioni non sono sempre coincidenti, proprio per questo voglio dire che apprezzo molto la posizione che l'Ungheria ha mostrato finora, sia in ambito di Unione Europea sia in ambito Nato, consentendo agli altri Stati membri e agli alleati di assumere decisioni molto importanti anche quando non era completamente d'accordo. Con Viktor in ogni caso abbiamo ribadito l'indiscusso sostegno alla sovranità, all'indipendenza, all'integrità territoriale dell'Ucraina". E poi:  "Guardiamo insieme con grande attenzione alla ricostruzione –prosegue Meloni – perché ovviamente il modo migliore per guardare oltre la guerra è immaginare un'Ucraina che sia ricostruita, che possa prosperare, che possa crescere. Come sapete l'Italia è molto impegnata su questo, organizzeremo qui, nel 2025, la Ukraine Recovery Conference”. 

Immigrazione

E’ sul tema migratorio che invece Meloni e Orban raggiungono la piena sintonia. “Siamo d'accordo sul fatto che sia importante sperimentare nuove forme e nuove soluzioni innovative proprio in materia di immigrazione. Cito, come ho già fatto, il protocollo Italia-Albania, che è diventato oggetto anche di una lettera firmata dalla maggioranza dei Paesi membri rivolta alla Commissione che chiede di portare avanti questo approccio anche per il futuro definendolo una soluzione da seguire".

Sfida demografica 

Sfida demografica come pre-condizione per costruire un’Europa forte”. Tema al centro del colloquio tra Meloni e Orban. "Apprezzo molto che tra le priorità indicate da Orban per la presidenza di turno dell'Ue ci sia la sfida demografica”, ha detto Meloni. “La denatalità colpisce tutto il continente, nessun Paese Ue garantisce quel tasso minimo di fertilità necessario e se non invertiamo il trend i nostri sistemi di welfare, andranno in crisi”.

Piano Mattei 

Il premier ungherese Orban ha poi confermato il sostegno da parte dell’Ungheria al piano italiano per l’Africa, conosciuto come il ‘Piano Mattei’. “Il tasso di crescita della popolazione africana è doppio rispetto a quella europea – ha spiegato Orban –.  Noi calcoliamo che nei prossimi 20 anni la popolazione africana crescerà di 750 milioni. E se non ci sarà sviluppo del continente, saremo oggetto di una forte ondata di migrazione, non contenibile. Per questo appoggiamo le iniziative per lo sviluppo economico dell'Africa".

Collaborazione energetica 

"La collaborazione con l'Italia è nell'economia e nella Difesa. La vogliamo allargare anche nel

campo energetico", ha detto il premier ungherese al termine dell'incontro. "In Ungheria ci sono 600 aziende italiane e l'Italia è il nostro quinto partner economico. Dopo che la Slovenia ha fatto cadere la sua opposizione, potremo creare un collegamento diretto per il gas liquido. Lo avremo grazie alla collaborazione della Slovenia".