Lunedì 30 Dicembre 2024
RITA BARTOLOMEI
RITA BARTOLOMEI
Esteri

La storia incredibile di Melissa Caddick e quello che (non) sappiamo. Il lusso, le accuse di truffa milionaria e la scomparsa

Cos’è successo davvero alla 49enne australiana? La donna, che si presentava come consulente finanziaria, è sparita ufficialmente a novembre 2020 da Sydney, dopo l’inizio di un’indagine nei suoi confronti. Tutti i dubbi di una vicenda che ha stregato l’Australia

Il mistero di Melissa Caddick si snoda tra due località in Australia: la villa di Sydney, dalla quale scompare a novembre 2020, e la spiaggia di Bournda Beach dov'è stato ritrovato un suo piede a febbraio 2021

Il mistero di Melissa Caddick si snoda tra due località in Australia: la villa di Sydney, dalla quale scompare a novembre 2020, e la spiaggia di Bournda Beach dov'è stato ritrovato un suo piede a febbraio 2021

Sydney, 27 dicembre 2024 - Una dimora esclusiva a Dover Height, a Sydney, un mistero mai risolto. Melissa Caddick, 49 anni, abituata a spostarsi con jet privati e auto di lusso, scompare ufficialmente a novembre 2020, inseguita da un’accusa incredibile, aver truffato decine di persone –alcuni addirittura familiari e amici – per una cifra astronomica, compresa tra i 20 e i 30 milioni di dollari australiani.

La storia per punti

La scomparsa di Melissa Caddick

La donna – che si presentava come consulente finanziaria – scompare a novembre 2020.  L’11 novembre la polizia federale australiana e l’Australian Securities and Investments Commission (Asic) avevano fatto irruzione a casa sua. L’ultima traccia della 49enne è una testimonianza del figlio che la sente uscire di casa alle 5.30 del mattino

La scoperta macabra del piede

La puntata successiva di questa storia misteriosa ci porta a Bournda Beach, a 500 chilometri da Sydney. Su quella spiaggia, a febbraio 2021, viene ritrovato un piede in decomposizione in una scarpa sportiva da donna. Le analisi diranno che appartiene a Melissa. E le altre informazioni strategiche per le indagini saranno raccolte grazie a una studiosa caparbia e fuori dagli schemi, Paola Magni, biologa naturalista specializzata in entomologia forense e aquatic forensics, talento italiano in terra d’Australia. La sua ricerca sulla ‘colonizzazione’ delle scarpe in acqua condotta in America consente di stabilire che quella calzatura è rimasta nell’oceano al massimo una settimana, prima di essere scoperta sulla spiaggia. Questo svela lo studio dei cirripedi che si sono attaccati alla scarpa.

Paola Magni al lavoro sul lago di Bracciano per il delitto di Federica Mangiapelo (foto Guido Gazzilli)
Paola Magni al lavoro sul lago di Bracciano per il delitto di Federica Mangiapelo (foto Guido Gazzilli)

Cos’è successo a Melissa Caddick?

Ma allora, cos’è successo a Melissa Caddick? Un caso che ha tenuto con il fiato sospeso un’intera nazione e ha scatenato una folla di teorie, più o meno stravaganti. C’è chi ha avanzato il sospetto che la donna possa essersi addirittura tagliata un piede per ingannare gli investigatori e farsi credere morta. Naturalmente sono stati tirati in ballo gli squali. C’è chi ha pensato a un gesto estremo. Ma tutte le ipotesi hanno però lasciato aperto il giallo. Si è dovuto arrendere al mistero lo stesso medico legale. Che ha scritto: Melissa è morta ma non è possibile stabilire come, quando e dove.